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Posto di blocco: “Come mai è alla guida dell’auto di un diabetico che non può guidare”? | Ecco come sgamano i furboni del prestito

Multa in arrivo - Autoruote4x4.com
Multa in arrivo – Fonte Instagram @radiosintony – Autoruote4x4.com

La Polizia potrebbe scoprire coloro che sono alla guida di un’automobile appartenente a terzi. In tal caso le sanzioni amministrative sono dietro l’angolo.

Secondo quanto riportato sul sito motori.news.it sembra che siano previste delle sanzioni amministrative inimmaginabili nel momento in cui non si rispetta un determinato regolamento del Codice della Strada. In questo caso la faccenda riguarda coloro che guidano una macchina presa in prestito.

Non sempre si ha a che fare con persone predisposte a condividere il proprio mezzo, ma quando capita bisogna stare attenti a non trasgredire alcun tipo di legge.

In realtà ci sono delle regole precise da prendere in considerazione per non avere delle spiacevoli conseguenze. Una cosa è certa: non c’è alcun problema se l’auto è guidata da un altro nell’arco di un mese.

Se ai posti di blocco si viene fermati non si va incontro a nessuna multa. Ma cosa accade se si va oltre ai 30 giorni previsti per legge? Inoltre la faccenda si complica se alla guida c’è un diabetico perché potrebbe avere la patente sospesa per valori troppo elevati di glicemia. Prendete il caso di un paziente coi valori di glicata oltre il 9%. Questo valore di per sé è sufficiente a sospendere la patente. Motivo per cui, se utilizziamo di norma l’auto intestata a una persona che non potrebbe nemmeno guidare, al primo posto di blocco gli agenti si potrebbero per lo meno insospettire.

Un evento insolito accaduto nel capoluogo toscano

Tempo fa a Firenze è avvenuto un fatto del tutto insolito. In pratica la Polizia ha fermato un uomo che era alla guida di un’auto di un amico e quest’ultimo ne aveva intestate 219! Le prestava ricevendo in cambio del denaro. Alla fine a chi guidava l’auto è stata comminata una multa di 5.000 euro.

Per quanto riguarda l’intestatario di tutte queste auto ha avuto una multa di 530 euro per ogni prestito fatto contro ogni norma di legge e per questo motivo è arrivato a dover sborsare più di 160.000 euro. Ovviamente gli è stata data la possibilità di scontare poco alla volta questa cifra. Perché si è arrivati a queste somme stratosferiche? Ecco come stanno le cose.

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Auto in prestito (Fonte Depositphotos) – Autoruote4x4.com

Sanzioni amministrative e dettagli da non trascurare

Oltre un mese si deve annotare sulla carta di circolazione il nome di colui che ha in prestito il mezzo. Da premettere che chi convive con il proprietario dell’auto non deve fare alcuna procedura, in quanto non è tenuto ad avvisare la Motorizzazione. Diversa è la questione di chi vive in un’altra abitazione. La legge del novembre del 2014 non ammette distrazioni. In caso contrario si andrà incontro a una multa compresa tra i 516 e i 2.582 euro. Per non parlare del ritiro del libretto di circolazione.

Se poi alla guida c’è un diabetico bisogna fare delle analisi per capire se è in grado di circolare per strada. Non si può guidare se si soffre di ipoglicemia grave o di un’alterazione dello stato di coscienze per ipoglicemia. Quindi il proprietario dovrà stare attento anche a questo dettaglio per non avere problemi.