Strisce blu gratis, da ora lo puoi fare senza l’assillo della sanzione | È tana libera tutti
Il parcheggio è sempre più un problema, ma puoi evitare di pagare anche se ci sono le strisce blu. Il metodo che pochi conoscono.
Uno dei problemi che affliggono gli automobilisti, dopo il traffico congestionato all’ora di punta, è il parcheggio.
Soprattutto nelle grandi città, e soprattutto quando piove. Sembra incredibile, ma nelle giornate di pioggia le automobili in circolazione raddoppiano.
Il che si traduce non solo anche nel doppio del traffico, ma nella metà dei già pochi parcheggi disponibili.
Quelli che invece spesso si riescono a trovare dopo aver girovagato intorno all’isolato per almeno 3 volte, sono quelli a pagamento, con le strisce blu. E se una volta magari possiamo anche decidere di fermarci, quando diventa un problema giornaliero rappresenta una bella spesa. Che però puoi evitare, anche se non lo sai ancora. E ti diciamo noi come.
Strisce blu gratis: come evitare di pagare il parcheggio
Il parcheggio con le strisce blu come sappiamo è una sosta a pagamento. Solitamente nei pressi si trova un totem che eroga, dietro tariffa da scegliere a seconda del tempo in cui rimarremo fermi, un ticket. Questo va esposto sul cruscotto perché riporta data e ora, necessari in caso di controllo.
Quello che non tutti sanno però è che in alcuni casi si può evitare di pagare. Alcuni per esempio sono esentati dal pagamento e magari non lo sanno. Il sito brocardi.it illustra le casistiche interessate. Tra queste i possessori di auto elettrica anche se, avverte, meglio verificare in ogni comune. In generale comunque dovrebbe essere gratis per i residenti e scontato del 50% per i non residenti che abilitino però la targa. Anche le persone con disabilità e apposito contrassegno parcheggiano gratis. Ma ci sono anche altri casi in cui puoi parcheggiare gratis senza paura di contravvenzione.
In questo caso, nessuna contravvenzione
Sempre il citato sito poi spiega che ci sono alcuni casi in cui anche senza aver pagato il ticket l’eventuale contravvenzione sarebbe illegittima. Per esempio qualora il parchimetro non fosse funzionante e non ve ne sia un altro nelle vicinanze. Basta fare delle foto e avvisare la Polizia Municipale del guasto. Anche nel caso in cui non sia possibile pagare con il bancomat, la contravvenzione deve essere annullata. Per legge infatti tutti gli apparecchi devono consentire tale metodo.
Infine, si può rendere illegittima una contravvenzione se, leggiamo, ci troviamo in presenza di “strisce blu poco visibili o imprecise, o non è presente o visibile la segnaletica verticale che attesta la presenza di un parcheggio a pagamento”.