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Vacanze in montagna: 25.000€ di multa se ti beccano a zonzo su queste strade | Quest’anno il protocollo è rigidissimo

Fuoristrada in montagna (pexels) – Autoruote4x4

Quando si utilizza il fuoristrada occorre fare attenzione alle aree naturali che si visitano; non sempre sono davvero lecite e praticabili. Il caso odierno.

Specie in estate, specie nei periodi di vacanze chi è abbastanza facoltoso da permetterselo utilizza il fuoristrada/ Suv/ Jeep comperato per proprio diletto onde esplorare la natura, dirigendosi verso strade, se non sentieri che molti ignorerebbero proprio perché troppo accidentati, troppo difficili.

E c’è naturalmente chi lo fa in inverno, ad esempio a Capodanno; non sono pochi coloro che amano esplorare la montagna o cercare un po’ di romantica neve nella natura incontaminata. Dopotutto siamo anche nella stagione sciistica.

Al di fuori della questione morale di utilizzare un mezzo inquinante per esplorare la natura selvaggia durante il cambiamento climatico e dei rischi connessi all’esplorazione fuoristrada ‘fai-da-te’, occorrerebbe anche considerare le problematiche legali. Non sempre infatti poter andare fuori dal tracciato col proprio mezzo equivale a poterlo veramente fare, anzi. E non mancano casi dove le multe si sono rivelate alquanto salate.

Il caso in questione è avvenuto a Maiorca, nel Parco Naturale della Penisola del Levante, e ad essere stata colpita è stata una società locale che, per lavoro, organizzava proprio escursioni in fuoristrada. Una vicenda che ha fatto rapidamente il giro dei media spagnoli e che può essere considerata un salutare avvertimento.

Il caso a Maiorca e quella multa troppo, troppo salata

Scendendo nello specifico l’ente che ha multato l’azienda era la Direzione Generale dell’Ambiente Naturale e della Gestione Forestale del Governo delle Baleari; la colpa è stata di non aver rispettato il Piano di Gestione delle Risorse Naturali. In precedenza il Dipartimento aveva già multato una società di noleggio di moto d’acqua per 10mila euro. Ma cos’è successo invece ai fuoristrada della società maiorchina?

In questo caso l’ente portava i turisti su fuoristrada in una zona naturale protetta e come tale vietata; e la multa ha riflettuto ciò, raggiungendo i 25mila euro. Si tratta di quel genere di sanzione, per un’azienda, capace di metterla in ginocchio; ed è motivabile solo considerando quanto pesanti devono essere stati i danni all’ambiente naturale.

Fuoristrada (pexels) – Autoruote4x4

Multato perché utilizza il fuoristrada scorrettamente, il caso che fa storia, anche in Italia

Un dato importante da considerare è come non valga solo la tipologia di auto, quanto il suo numero: significano cose diverse entrare con un singolo fuoristrada in un’area naturale protetta o farlo con, due, tre dieci veicoli. L’impatto è completamente diverso. Anche in Italia fare offroad è illegale, come stabilito dal Decreto del 28 ottobre 2021. Il divieto per chiunque è quello di “circolare con mezzi motorizzati al di fuori delle strade”. La sanzione amministrativa prevede multe che vanno da un minimo di 154 euro ad un massimo 516 euro.

Nel caso in questione, la società maiorchina utilizzava un gran numero di veicoli, per i quali anche in circostanze normali si sarebbe dovuto chiedere un’autorizzazione. E lo aveva fatto entrando in un’area naturale protetta, già normalmente vietata, specie per banali ragioni turistiche.