Posto di blocco, cruscotti smantellati sotto gli occhi increduli degli automobilisti | Cercano di affibbiare il multone da 3000 sacchi
Caos ai posti di blocco, dove le forze dell’ordine controllano i cruscotti ed elevano fior di contravvenzioni. Cosa sta succedendo.
Ogni tanto può capitare di incrociare per la strada qualche pattuglia che fa un posto di blocco.
Il più delle volte passiamo oltre senza che ci fermino. Ma anche se sappiamo bene di essere in regola e di avere tutto a posto, un po’ di batticuore c’è sempre.
Un filo di preoccupazione che possano trovare qualcosa di irregolare che a noi è sfuggito, o di cui nemmeno siamo a conoscenza.
Non stupirti quindi se ti fermano e ti smantellano il cruscotto: stanno cercando proprio quell’irregolarità che ti costerà migliaia di euro di contravvenzione.
Posti blocco: cosa cercano nei cruscotti
Quando ci mettiamo in auto controlliamo di avere tutto in regola. Per la nostra sicurezza e per quella altrui, poiché sulla strada tutto può accadere. Mettersi al volante nelle migliori condizioni psicofisiche è essenziale.
Molti incidenti sono causati dalla disattenzione, dalla guida in stato di ebrezza o sotto l’uso di sostanze, e dalla velocità. Quest’ultima è una vera piaga, che miete vittime su vittime. Incidenti che si potrebbero evitare se solo si andasse un po’ più piano. Ed è per evitare questo tipo di incidenti che ai posti di blocco si controllano i cruscotti.
Multe salatissime se ti trovano questo
Cosa stanno cercando le forze dell’ordine nei cruscotti delle auto? Segnalatori di autovelox. Attenzione, anche molti navigatori satellitari hanno questa funzione, ma vi sono anche alcuni dispositivi illegali. C’è anche un articolo del Codice della Strada che ne parla, il 45 comma 9-bis, che recita: “E’ vietata la produzione, la commercializzazione e l’uso dei dispositivi che, direttamente o indirettamente, segnalano la presenza e consentono la localizzazione delle apposite apparecchiature di rilevamento […] utilizzate dagli organi di polizia stradale per il controllo delle violazioni”.
Per cui sono ritenuti legali i navigatori in quanto segnalano solo la presenza delle postazioni senza segnalare se funzionanti o no. Mentre sono illegali quelli che intercettano il segnale degli autovelox segnalandone quindi l’attività, ma riescono anche a disturbarlo creando interferenza. L’utilizzo di questo tipo di dispostivi viola quindi il suddetto articolo e rende soggetti a una sanzione amministrativa dall’importo variabile, che può andare da euro 827 a euro 3.312, se il fatto non costituisce reato. E dato che generalmente vengono nascosti nel cruscotto, ecco perché è proprio lì che viene cercato.