Nuovi ‘autovelox rimorchio’: multe a raffica in soli 3 giorni | Sarà la strage di Natale
D’ora in poi chi guida un mezzo di trasporto deve fare i conti con un nuovo autovelox. Bisogna stare attenti a non spingere troppo sull’acceleratore.
Quando si va a scuola guida si apprende quanto riportato il Codice della Strada. Non è altro che un complesso di norme che disciplinano la circolazione su strada di pedoni, veicoli e animali. In Italia la prima norma risale al 1865 ed era inerente al corretto comportamento dei conducenti di veicoli e a trazione animale.
Poi successivamente sono state introdotte costantemente delle novità punto basta pensare che nel secondo dopoguerra entrò in vigore il Testo Unico sulla Circolazione Stradale con 147 articoli e solo nel 2003 fu introdotta la patente a punti.
È bello risaputo che trasgredendo una norma stradale si va incontro alla decurtazione dei punti e si può arrivare anche a ritiro della patente stessa. Una delle tante cause è sicuramente il non rispettare dei limiti di velocità.
Per la tutela di tutti noi bisogna tener conto che non si devono superare i 130 km/h in autostrada e i 110 km/h nelle strade extraurbane principali. I 90 km/h in strade extraurbane secondarie e locali e i 50 km/h nelle strade dei centri cittadini. D’ora in poi si deve stare ancora più attenti perché i nuovi autovelox non lasciano scampo a nessuno.
Sanzioni amministrative per chi non rispetta la legge
L’autovelox è un rilevatore di velocità e non tutti sanno che il primo modello è stato realizzato in Germania nel 1957 e in Italia è arrivato nel 1972 come supporto per le Forze dell’Ordine, in particolare Polizia Stradale e Municipale.
Secondo quanto riportato sul sito xataka.com sembra che ora ci siano dei nuovi autovelox che hanno già inoltrato una serie di multe e pare che il numero aumenterà dismisura nel 2025. Andiamo a scoprire in che cosa consiste.
Ecco dove potresti essere beccato dall’autovelox
Questo tipo di autovelox si può trovare per le strade della Spagna, dal momento che i limiti di velocità vengono superati ogni giorno. In tal caso si è ricorsi ai ripari con Falcò, un elicottero il cui radar non è rilevabile e di conseguenza i conducenti di un mezzo di trasporto circolano indisturbati.
Poi c’è il cosiddetto “auto radar”, ovvero dei cinemometri mobili nascosti nei punti più critici di strade altamente trafficate. Fino ad oggi sono state monitorate più di 65.000 automobili 9.980 euro riceveranno una sanzione amministrativa direttamente a casa per non aver rispettato i limiti di velocità.