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Bollo auto, basta andare in Comune e lo paghi due spicci | Chiedi a un tuo parente di spostare la tua residenza a casa sua

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Bollo auto (Foto di Barthelemy de Mazenod su Unsplash) – autoruote4x4.com

Il bollo auto si deve pagare. È obbligatorio, anche se la macchina è ferma in garage. Se vuoi pagare meno basta andare in Comune.

Ogni anno ciascun automobilista sa bene che è tenuto a pagare una di quelle tasse più detestate perché riferite al possesso di un bene, già pagato.

Parliamo del bollo auto. Un’imposta dal sapore amaro, poiché siamo obbligati a versarla anche se il nostro veicolo è fermo e non utilizzato. Perché, appunto, se ne paga il semplice possesso.

Non è una cifra uguale per tutti poiché si basa su diversi parametri, dalla cilindrata dell’auto al tipo di alimentazione, e anche alla regione di appartenenza del possessore.

Infatti trattandosi di una tassa locale, va versata alla propria regione, tranne in quelle a Statuto Speciale dove invece viene versata all’Agenzia delle Entrate. Per questo motivo è difficile stabilire una cifra corretta. Ma si tratta pur sempre di una somma consistente. A meno che tu non vada in Comune a chiedere di pagare di meno. 

Bollo auto: se vai in Comune lo paghi meno

Non tutte le auto però pagano il bollo auto, o meglio, non allo stesso modo. Per esempio in alcune località le auto elettriche o ibride godono di un’esenzione totale o parziale per i primi 3-5 anni dall’acquisto. E sono esenti anche quelle definite d’epoca, con più di 30 anni quindi. Mentre per le auto immatricolate tra 20 e 29 anni fa è previsto uno sconto del 50%.

Ma quello che fa la differenza sul prezzo finale, come avviene anche per l’assicurazione sull’auto, è la regione di appartenenza. Possiamo comunque calcolare il bollo base attenendoci alla tabella unica che  tiene conto della classe ambientale del veicolo e della sua potenza. Infatti i veicoli che superano i 100 kW pagano una maggiorazione per ogni kW eccedente. Per fare un esempio, un veicolo Euro 3 paga 2,70 euro fino a 100 kW, più 4,05 euro ogni kW che eccede. C’è da precisare che non tutte le regioni applicano questa tariffa.

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Auto d’epoca (foto di Matthias Zomer da Pexels) – autoruote4x4.com

C’è un modo per risparmiare molti soldi

Secondo motori.news Campania, Abruzzo, Lazio, Toscana e Veneto sono le regioni in cui gli automobilisti devono sborsare più soldi per il bollo. In riferimento ai dati del 2020 la più cara è stata la regione Lazio, superiore di ben 200 euro a quella più economica, ovvero la Liguria, con circa 189 euro.

C’è comunque da sottolineare che alcune regioni come la Campania e la Lombardia, applicano degli interessanti sconti sul bollo auto, circa il 10-15%,  per chi effettua il pagamento con domiciliazione bancaria.