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Riforma codice stradale, anche in bici rischi 100€ rispettando semafori e stop | Non hai ancora messo il dispositivo diventato obbligatorio

Bicicletta - Autoruote4x4.com
Bicicletta – Fonte Instagram @francesconibike – Autoruote4x4.com

Il Codice della Strada non ammette distrazioni per chi è munito di una bicicletta. Andiamo a scoprire cosa potrebbe far scattare una sanzione amministrativa.

Tante sono le persone che preferiscono spostarsi in città con una bicicletta per evitare il traffico intenso tipico di realtà urbane di ampio raggio, come per esempio Roma, Napoli e Milano. Si tratta di un veicolo azionato dalla forza muscolare degli arti inferiori ed è ottimo per tenersi in forma.

Non tutti sanno che le sue origini sono dovute al barone Karl Drais, un impiegato statale tedesco. Altri, però, sostengono che la bicicletta sia nata in Francia nel 1971 (anche perché il termine fu coniato proprio dello stato francese). A prescindere da tutto con il passare del tempo sono state introdotte delle modifiche fino ad arrivare alla bicicletta moderna.

Le biciclette si distinguono in quelle da turismo (per viaggi e per cicloturisti), da città (per il trasporto cittadino), mountain bike (con cambio ed ampio escussione), bicicletta da ciclocross (simile alla bici da corsa, adatta alle gare) e handbike (al posto delle gambe si usano le braccia).

Attualmente esiste anche la bicicletta con la pedalata assistita che ha una batteria ricaricabile. Questo serve per ridurre lo sforzo fisico. Esistono tutte queste tipologie di bicicletta, ma tutti ormai devono avere una caratteristica fondamentale.

Nuove regole per la circolazione delle biciclette

In questo caso si parla della bicicletta da città realizzato con una seduta verticale che facilita la una posizione più comoda della schiena. Ci sono anche quelle senza cambio e qualche volta presentano protezioni intorno alla catena per proteggere dall’acqua le parti meccaniche e i vestiti.

Secondo quanto riportato sul sito studiocataldi.it pare che sono stati introdotti dei cambiamenti nel Codice della Strada per quanto riguarda il suo utilizzo. Se non si presta attenzione a un determinato particolare si può avere una multa. Andiamo a scoprire cosa si deve fare per evitare questa spesa mensile extra.

 

Multe salate se non si rispetta la legge

In poche parole nell’articolo 68, comma 1, lettera b, sta scritto che chi ha una bicicletta deve essere assolutamente munito di un campanello per le cosiddette segnalazioni acustiche. Se si è sprovvisti e le partite dell’ordine lo notano allora si pagherà una multa che potrebbe partire dai 26 euro fino ai 102 euro. In realtà c’è anche altro da sapere.

“Il suono emesso dal campanello deve essere d’intensità tale da poter essere percepito ad almeno 30 metri di distanza”, questo è quanto riportato nell’articolo 223. Di conseguenza chi non può fare a meno della bicicletta deve assolutamente correre ai ripari per evitare di andare incontro a questa sanzione amministrativa.