Targhe, vai subito sul sito dell’Agenzia delle Entrate: sei finito tra le vittime della nuova frode | Arrivano a casa cartelle esattoriali
Gli automobilisti vittime di truffa. Controlla i tuoi dati all’Agenzia delle Entrate, potresti essere vittima della frode della targa.
Non bastano le spese e i costi legati all’acquisto e al mantenimento dell’auto. Oggi gli automobilisti devono stare particolarmente attenti.
Una nuova frode legata al grande mercato dell’automobile sta mietendo sempre più vittime, e tu potresti essere tra loro senza saperlo.
Secondo quanto riportato da motor.elpais.com solo nel Regno Unito lo scorso anno la Transport of London, organizzazione che gestisce il sistema dei trasporti londinese, ha rilevato che oltre 35mila automobilisti sono stati frodati.
In cosa consiste questa nuova frode? Fai attenzione alla tua targa, e se hai dubbi controlla sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Targhe: la frode a cui fare attenzione
Ma in cosa consiste questa frode? E come accorgerti di esserne vittima? La prima avvisaglia tra gli sfortunati che già hanno avuto a che fare con i malviventi che hanno messo in atto questo metodo subdolo di truffare il prossimo, è l’arrivo anomalo di multe.
Se a casa infatti iniziano ad arrivarti multe da luoghi che non hai visitato o riferite a orari improbabili per te, è il caso di allarmarti e fare un controllo.
La truffa più subdola
Molto probabilmente anche tu come migliaia di altri automobilisti sei vittima della tuffa della targa clonata. Che, come si evince dal nome, consiste nel commettere illeciti e infrazioni con una targa finta, copia di quella reale intestata ad un ignaro cittadino. Il quale si vedrà notificare, se tutto va bene, decine di multe per eccesso di velocità, passaggi con il rosso o soste vietate. Se va male, le infrazioni saranno anche gravi, fino a veri illeciti come ad esempio furti e rapine. Ed è già successo anche in Italia, dove due diversi automobilisti residenti a Brindisi e a Milano, sono stati presi di mira.
I manigoldi possono modificare una targa sia in modi abbastanza puerili come l’utilizzo di nastro isolante nero o di bianchetto per cambiare numeri e lettere, sia fabbricandola da zero. Nel caso ti renda conto di essere vittima della frode della targa clonata, presenta denuncia presso le Forze dell’Ordine e segui poi le loro indicazioni su come procedere. In sostanza devi dimostrare, prove alla mano, di esserti trovato altrove nel momento delle infrazioni notificate. Magari in quell’orario eri al lavoro, o in palestra, o comunque in compagnia di qualcuno. Inoltre tieniti aggiornato controllando periodicamente sui siti istituzionali.