Ticket parcheggio addio, è la fine delle strisce blu a pagamento | Muoviti prima che scoprano il trucco
Sembra essere di moda un nuovo – del tutto illegale – trucco per posteggiare gratis in centro città. Scopriamo insieme di che cosa si tratta.
Trovare parcheggio, nelle capitali e nelle città di medie-grandi dimensioni, è sempre più difficile. Se un tempo l’utilizzo dell’auto nel centro urbano era normale, oggigiorno diventa sempre più raro: il traffico appare sempre più impegnativo, le zone a traffico limitato sono ormai tantissime, quelle pedonali altrettanto.
I parcheggi invece, laddove sono anche presenti, spesso sono costosissimi, costruiti in modo da avvantaggiare i residenti e scoraggiare i turisti. UN caso paradigmatico è Parigi dove il prezzo sfiora i 100 euro per solo tre ore di parcheggio nel cuore della capitale.
Le persone oneste, giunti a questo punto, scelgono di utilizzare mezzi più sensati per le città: i tram, i filobus, gli autobus delle principali città europee sono tutte alternative molto più sensate e vivibili a confronto con lo spostarsi in auto. Eppure c’è sempre chi cerca di fare il furbetto, di trovare un modo per aggirare il prezzo del ticket.
La frode a Parigi, aveva sempre il parcheggio gratuito
Come racconta il giornale spagnolo Okdiario proprio dalla Francia e da Parigi proviene un esempio particolarmente eclatante di persona che tenta di ingannare il sistema e di non pagare l’obbligatorio ticket. L’escamotage illegale ruotava sul fingersi una persona con disabilità, elemento che consente di avere un parcheggio gratuito. E qui si inserisce un particolare essenziale: i parcometri in Francia verificano infatti solo se c’è una tessera a mobilità ridotta, non le specifiche credenziali.
Le autorità francesi avevano infatti osservato come nelle scorse settimane fossero stati emessi 120mila biglietti per persone con disabilità, un numero esorbitante e, per le autorità parigine, decisamente sospetto. Tuttavia è difficile perseguire i colpevoli e le multe sono troppo leggere per scoraggiare i malintenzionati, oscillando da soli 25 a 225 euro.
Parcheggiare gratis a Parigi? Il metodo (illegale)
Si tratta pertanto non di una frode stradale, quanto legata ai servizi sociali; casi del genere sono molto simili a chi in Italia percepisce indebite pensioni per l’invalidità o, senza attenzione per i più deboli, parcheggia negli stalli riservati ai disabili.
Sono gesti difficili da rintracciare, perché è facile per il guidatore incolpare il parchimetro. E, a complicare la faccenda, questi spesso hanno problemi, malfunzionamenti di diversa natura. Ed essendo le multe così basse non manca chi trova addirittura più conveniente ‘rischiare’ che pagare il ticket appositamente. Un esempio, tutto francese, di un sistema che non funziona.