Furti auto, come rubare l’auto usando solo mezzo litro d’acqua | Il nuovo trucco è micidiale
In Spagna si va diffondendo una nuova tecnica di furto alquanto originale. Scopriamo insieme in cosa consiste.
In Spagna si sta diffondendo una nuova tecnica per rubare le auto che sta generando una notevole preoccupazione. Il giornale ‘El Cronista‘ lo attribuisce, con l’usuale razzismo dei rotocalchi, a pratiche illegali provenienti dal Portogallo e dall’Italia, sebbene proprio nella penisola sia abbastanza sconosciuto.
Ma in che cosa consiste questa nuova tecnica di furto? Viene spesso chiamata la ‘Trappola delle bottiglie’ e prevede l’utilizzo delle classiche bottiglie di plastica riciclabili. In apparenza una tecnica semplice, ma efficace prevede un certo grado di disattenzione da parte del guidatore.
Stando alle ricostruzioni di solito il ladro incastra una bottiglia di plastica vuota nello spazio tra l’auto e il pneumatico; più raramente viene invece posizionata sul tetto. Quando il guidatore accende il motore avviene il fatto ‘chiave’ che consente il furto dell’auto.
La nuova tecnica di furto che imperversa in Spagna, ecco come procedono
Quando il guidatore accende il motore di avverte un distinto e preciso ‘crack‘ causato dal pneumatico che accartoccia la bottiglia o, in alternativa, dalla bottiglia che cade e viene schiacciata dall’auto. Il guidatore però, non sapendolo, scende precipitosamente dall’auto timoroso di aver qualche guaio col motore.
E intanto, mentre cerca la causa del guasto, il ladro in attesa poco distante colpisce. Mentre il guidatore cerca di capire cosa ci sia che non va con la propria auto il ladro (o più di uno, spesso sono bande) ruba eventuali oggetti presenti nell’auto o, approfittando del fatto che la chiave rimane nel cruscotto, sottrae addirittura l’auto stessa, allontanandosi a grande velocità.
La nuova tecnica di furto dalla Spagna, come funziona
Di solito questa tecnica viene utilizzata nei luoghi meno frequentati delle grandi città: parcheggi multipiano, vaste aree urbane, periferie desolate. Può conoscere alcune volte delle varianti quali l’utilizzo di bottiglie di vetro, adesivi incollati sui finestrini od oggetti come i fazzoletti ficcati sugli specchietti retrovisori. L’obiettivo rimane identico: distrarre e colpire.
I consigli, per questi casi, sono quelli dettati dal buonsenso: mantenere la calma, fare le dovute segnalazioni alle autorità competenti e soprattutto fare attenzione all’ambiente dove ci si muove. Inoltre è sempre bene non lasciare nulla di valore nell’auto. Occorre inoltre ricordarsi che, in caso di dubbio, è sempre preferibile rimanere dentro l’auto che è un ambiente molto più sicuro dell’esterno, specie in periferia.