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Parabrezza, tutti i giorni rischi di frantumare il vetro per una sciocchezza come questa | L’errore che ti costa 500€

Parabrezza infranto (pexels) – Autoruote4x4

Perchè il parabrezza dell’auto è così fragile? Come possiamo evitare danni in caso di gelo? Scopriamo insieme a cosa fare attenzione.

Tra le parti maggiormente fragili di un’automobile si colloca, va da sé, il parabrezza. Un sottile vetro incurvato che, nonostante il progredire della tecnologia, rimane pervicacemente fragile, difficile da ‘rinforzare’ in senso convenzionale.

In particolare chi vive in zone di montagna o, in generale, chi utilizza l’auto nei mesi invernali è familiare con il problema del parabrezza ghiacciato. L’auto è rimasta ferma tutta la notte col motore spento, le temperature sono scese sotto lo zero e, va da sé, finestre e parabrezza si sono ghiacciati.

Il problema è stato affrontato anche sui media nazionali, ad esempio col programma Mediaset Mattino Cinque. In quel caso l’emittente televisiva ha scelto di intervistare, assai appropriatamente, una maestra di sci abituata a risolvere simili problemi. In generale, laddove si fosse indecisi su come procedere, l’opzione migliore è come sempre rivolgersi ad un esperto; basta anche solo il consiglio di un meccanico di un’officina.

Cosa non fare col parabrezza, ecco a cosa fare attenzione

Il primo consiglio della maestra di sci è (forse) quello più importante: assolutamente mai gettare acqua, specie se calda, sul parabrezza ghiacciato. Oltre ad essere inutile lo shock termico derivante sarebbe talmente forte, talmente violento da infrangere il vetro. Se consideriamo come, in media, il prezzo di un parabrezza si aggiri sui 500 euro non sembra una buona idea.

Altrettanto inutile versare acqua, alcol denaturato o sale. Si tratta di rimedi casalinghi, fai-da-te; quando non sono pericolosi, sono decisamente dannosi. Il ghiaccio in questione di solito risulta essere condensa scesa sotto zero, facilitata di solito da diversi fattori: inevitabilmente avviene quando l’auto è parcheggiata all’aperto, quando c’è tanta umidità (ad esempio vicino a un grande fiume) e in presenza di cielo notturno sereno, con un brusco abbassamento delle temperature.

Parabrezza rotto (pexels) – Autoruote4x4

Pulire il parabrezza, una scelta ingannevolmente semplice

In quest’ambito, invece di complicarsi la vita con strani rimedi e intrugli, basta avere una piccola spatola e, con delicatezza, spalare via la neve e grattare via il ghiaccio dal vetro. Niente movimenti bruschi, né esagerata forza; si limita a scalfire via il ghiaccio formatosi nella notte.

Nella fase successiva si accende l’auto, si lascia riscaldare il motore e infine quando l’auto è sufficientemente confortevole e con temperature accettabili, si fanno andare i tergicristalli. Si sarà allora pronti a guidare, col parabrezza completamente pulito (e soprattutto intatto).