Assicurazione rc auto, anche quest’anno l’hai già pagata ma rimani scoperto | Se fai un incidente ti ficchi nei guai fino al collo
Quando l’assicurazione non copre i sinistri dell’auto? C’è un caso molto sottovalutato, eppure ben più frequente di quanto si ritenga.
Tra i tanti obblighi connessi all’avere un’auto occorre non dimenticare la questione dell’assicurazione che è obbligatoria e soggetta a periodici rinnovi. In particolare ci riferiamo all’arci nota RCA, cioè polizza di responsabilità civile autoveicoli, la copertura assicurativa minima obbligatoria per circolare in strada.
L’assicurazione entra in funzione, in questi casi, onde risarcire il guidatore in caso di sinistro, coprendo i danni materiali inflitti a persone e ‘cose’; purché naturalmente non sia il guidatore il responsabile.
Eppure, proprio a questo proposito, molti non conoscono una postilla che rischia di invalidare l’intera assicurazione. Questo genere di polizze infatti essendo obbligatorie vengono spesso siglate in gran fretta; c’è chi valuta opzione dopo opzione, soppesando i pro e contro di ogni agenzia assicurativa e chi sceglie la prima opzione disponibile, di solito prediligendo quella che costa meno.
I risultati si ‘sentono’ in caso di incidente, perchè spesso molte polizze economiche coprono solo gli incidenti maggiormente gravi, nascondendosi dietro telefonate senza risposta e mail vaghe quando si tratta di eventi minori, facilmente inseribili al di fuori della protezione siglata dal cliente.
Quando la RC Auto non vale, i casi che pochi conoscono
Naturalmente l’assicurazione non è valida quando l’incidente è causato volontariamente dal guidatore, pertanto quando è doloso; o quando avviene per sua volontà onde avere un tornaconto personale. Maggiormente insidiosa la casistica degli incidenti tra membri della famiglia, giungendo ai parenti fino al terzo grado, conviventi o a carico.
Infine, va da sé, l’assicurazione non risulta valida se il guidatore era ubriaco o aveva assunto sostanze alteranti, cioè stupefacenti. Eppure non è l’unica casistica tale da invalidare il risarcimento in caso di incidente. Ma a che cosa ci riferiamo?
Dopo l’incidente l’assicurazione rifiuta di risarcire: un esempio poco conosciuto
Infatti è possibile ampliare la copertura assicurativa, sebbene la maggior parte dei guidatori italiani preferisca ‘rischiare’; in particolare di solito si aggiunge una copertura da furto, incendio, spese legali e assistenza stradale. Ma vi sono casi anche meno conosciuti, quali i danni dagli eventi atmosferici (es. grandine).
Tuttavia c’è un caso che l’assicurazione non può assolutamente coprire ed è quello relativo alla Revisione. Se infatti è scaduta – e pochi riflettono su ciò – in caso di incidente la Compagnia assicurativa ha pieno diritto a esercitare la rivalsa in parte o in totale verso il guidatore. Attenzione pertanto sì alla RC Auto, ma mai trascurare la Revisione periodica.