Cambio Gomme 2024: cosa succede se non fai in tempo e i gommisti sono tutti occupati
Anche quest’anno sarà meglio fare attenzione al cambio gomme. Ecco che cosa succede nel 2024 se non fai in tempo.
Come ogni anno, anche per l’inverno 2024 gli automobilisti italiani dovranno occuparsi del cambio gomme e del momento in cui sarà obbligatorio installare nella propria vettura gli pneumatici adatti.
Si tratta di uno dei momenti più importanti dell’anno per quanto riguarda la sicurezza del nostro veicolo e di chi viaggerà al suo interno. Il cambio degli pneumatici, infatti, ci permette di migliorare la tenuta della nostra auto e adattarla alla stagione corrente, ottimizzando il veicolo in termini di sicurezza.
Tuttavia, è bene rispettare quelle che sono le scadenze improrogabili definite dal Codice della Strada e dalla legge. Vediamo quindi entro quando è necessario effettuare il cambio gomme dell’auto nel 2024 e che cosa succede non riesci a fare in tempo.
Il cambio gomme nel 2024
Secondo quanto stabilito dalla legge, il cambio delle gomme invernali deve essere fatto per il periodo tra il 15 novembre e il 15 di aprile, con un mese di deroga si all’inizio che alla fine. Gli automobilisti potranno quindi effettuare il cambio gomme a partire dal 15 ottobre e non oltre il 15 novembre. In alternativa, gli automobilisti potranno optare per le catene a bordo.
L’obbligo di installare le gomme invernali è valido per le auto, ma anche per i mezzi pesanti e per i tir, mentre non vi è obbligo per i ciclomotori a due ruote e i motocicli. Possono evitare il cambio gomme anche quelle auto in cui sono state installate gomme contrassegnate dalla sigla M+S, valide quindi per tutto l’anno.
Multe per chi non effettua il cambio gomme
Come ogni obbligo, sono previste delle multe e sanzioni per chi non effettua il cambio delle gomme entro i termini stabiliti dalla legge. Se fermati ad un controllo, infatti, le forze dell’ordine possono emettere delle multe anche molto salate.
All’interno dei centri abitati la sanzione ammonta ad un minimo di 41 euro e ad un massimo di 168 euro. Mentre fuori dai centri abitati la sanzione minima ammonta a 84 euro, per un massimo di 335 euro. Oltre alla multa è prevista anche la decurtazione di 3 punti sulla patente di guida.