Auto, trappola dal Ministero dei Trasporti: da oggi devi comprare questo strumento obbligatorio | Altrimenti multa
Se non metti questo dispositivo preparati a prendere una multa bella salata: ecco di che cosa si tratta e perché è importante.
È ormai ufficiale, perché la legge di cui stiamo parlando è entrata in vigore il 1 settembre. Si tratta di una novità davvero importante che rivoluzionerà per sempre la vita di tutti quanti noi. Una legge che era attesa da parecchi mesi e di cui si è parlato tanto e che mira a rendere la vita più tranquilla per gli automobilisti, in particolare per una categoria di persone ben specifica, come vedremo tra poco.
La legge entrata in vigore il 1 settembre non è che una delle tante che punta a rendere le strade più sicure. C’è anche il nuovo Codice della strada. Da diversi mesi il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini parla di questo decreto e ora sembra che ci siamo quasi. Il testo è al momento fermo in Senato ma il leader leghista ha affermato di contare in sua approvazione che potrebbe arrivare entro la fine del mese di settembre.
Torniamo però alla legge che è già entrata in vigore. Ecco che cosa riguarda e che cosa prevede nello specifico questa novità.
Ora questi dispositivi sono obbligatori: devono essere così
È ufficialmente entrata in vigore la nuova normativa che riguarda i seggiolini auto. La nuova norma stabilisce nuovi standard di classificazione di questi dispositivi. In particolare, invece di essere catalogati per peso, ora saranno classificati in base all’altezza dei bambini. Con dei cambiamenti rilevanti.
A stabilire la legge che prevede l’uso del seggiolino è l’articolo 172 del Codice della strada. Si legge così che i bambini di statura inferiore a 1,5 metri devono essere assicurati al sedile con un sistema di ritenute per bambini. Appunto, il riferimento è specifico sull’altezza e non sul peso.
I nuovi standard
La legge stabilisce quindi alcune classi di seggiolini. La prima è quella dei bambini che hanno altezza compresa tra i 50 e gli 80 cm (indicativamente 0 – 15 mesi). La seconda invece riguarda i bimbi tra 85 e 105 cm, con età indicativa tra 1 e 4 anni. C’è poi la terza classe (100 – 105 cm).
L’entrata in vigore di questa legge non significa che i dispositivi già esistenti non possano essere utilizzati. Semplicemente, quelli che vengono venduti devono rispettare regole aggiuntive. Rispetta tutte le regole che riguardano il trasporto dei bambini, tra i soggetti più fragili in caso di incidente.