Bye bye auto elettriche in Italia: c’è l’ufficialità | Non circoleranno più su queste strade
La transizione ecologica dovrà fare i conti con questa novità che potrebbe cambiare per sempre il volto della mobilità elettrica.
È ormai da un bel po’ di anni che ci sentiamo dire che il futuro della mobilità e delle auto è l’elettrico, ma nel frattempo questa tipologia di alimentazione sembra fare parecchia fatica a diffondersi. A frenare la diffusione delle auto a zero emissioni ci sono diverse importanti questioni che stanno rendendo difficile alla transizione ecologica di riuscire davvero a conquistare il mercato.
Prima di tutto c’è la questione dei costi. Non c’è alcun dubbio: le auto elettriche hanno ancora prezzi troppo elevati. Una questione che infiamma anche il dibattito pubblico, soprattutto in relazione ai veicoli cinesi che stanno invadendo il mercato. Non solo. Pesa infatti ancora la diffidenza legata a temi come l’autonomia o i tempi di ricarica.
Quel che è certo, però, è che le elettriche dal 2035 in poi saranno le uniche auto che potranno essere vendute. Questa sarà una data cardine per la transizione ecologica, almeno per quanto riguarda l’Europa.
Auto elettriche, una novità davvero incredibile
Ben presto le auto elettriche che stiamo guidando in questi anni potrebbero diventare a dir poco obsolete. Infatti, direttamente dalla Corea del Sud sta arrivando una importante novità che ha a che fare con i tempi di ricarica delle batterie. In particolare, a lavorare su questo prototipo è stato un team di scienziati del Kaist in Corea del Sud.
I ricercatori hanno sviluppato una batteria ibrida agli ioni di sodio in grado di ricaricarsi completamente in soli cinque secondi. Un risultato che rappresenta un notevole progresso nella tecnologia delle batterie, superando le prestazioni di quelle tradizionali, che potrebbero presto risultare obsolete.
La batteria che si ricarica in soli cinque secondi
La nuova batteria si basa su un’architettura innovativa in grado di combinare materiali anodici tipici delle batterie, migliorando in questo modo la cinetica di ricarica. Con questa scoperta, la Corea del Sud segna un importante passo in avanti per quanto riguarda la transizione ecologica, e ben presto potrebbe arrivare e rivoluzionare il mercato anche in Europa.
Nel frattempo, le auto elettriche nel vecchio continente continuano a rappresentare una percentuale minima. Per esempio, si stima che in Italia rappresentino ancora meno del 4% del totale del parco auto circolante.