“Questo non è un concerto di Achille Lauro” | Multa per musica trap in radio: l’ha voluta il Ministro Salvini
Dal ministro dei trasporti arriva uno storico divieto: addio alla musica in auto, ecco che cosa ha dichiarato.
Che il leader della Lega Matteo Salvini e i giovani rapper non vadano esattamente d’accordo non è di certo una novità. Il loro stile trasgressivo e provocatorio non è mani andato giù al ministro dei trasporti, che più volte si è scagliato contro qualcuno di loro. In particolare, qualche anno fa aveva fatto discutere la sua lite con Achille Lauro.
Infatti, il ministro dei trasporti si era scagliato contro il rapper in occasione del Festival di Sanremo nel 2019, quando il giovane debuttava sul palco dell’Ariston con il brano Rolls Royce. Secondo il leader della Lega, sarebbe stato un inno alla droga. Ma da qui a vietare la musica del cantante in auto di acqua sotto i ponti ne passa parecchio.
Ovviamente, il ministro Salvini non si è schierato nettamente contro la musica in auto, tantomeno quella del “nemico” Achille Lauro. Nel nuovo Codice della strada è previsto però un inasprimento delle pene per chi ascolta la musica ad un volume troppo alto. Che sia Achille Lauro o Fabrizio de André non cambia nulla.
Musica in auto troppo alta, che cosa dice il Codice della strada
Produrre rumori troppo alti con la propria auto è un’infrazione. A stabilirlo è l’articolo 155 del Codice della strada, che specifica in quali casi si può parlare di rumori molesti. In particolare, esso specifica quali sono i limiti oltre i quali si rischi di incappare in una multa salata, motivo per cui conviene essere certi di non stare commettendo alcuna infrazione.
Secondo il Codice della strada, la musica in auto non può superare i 60 Laeq db misurati a 10 centimetri dall’orecchio del guidatore, quando il veicolo ha portiere e finestrini chiusi. In ogni caso non deve avere effetti negativi sulla guida del veicolo.
Quali sono le pene previste
Verificare che la musica non superi tali limiti non è facile, ma la forze dell’ordine possono comunque multarti a loro discrezione. A maggior ragione se con la musica stai disturbando il sonno delle persone o eventi pubblici: in questi casi, puoi rischiare persino il carcere.
Chi viola le disposizioni previste dal Codice della strada può rischiare una multa che va da un minimo di 42 euro fino ad un massimo di 173 euro.