Esordiscono in Italia le auto di Poste Italiane | Sicure come la FIAT, potenti come un Mercedes
Lo ha annunciato l’amministratore delegato dell’azienda, Matteo Del Fante: Poste Italiane avrà la sua flotta di veicoli personale.
La notizia che ti stiamo per dare è a dir poco storica e segnerà un cambiamento epocale per il nostro paese, che vedrà comparire in strada un numero sempre maggiore di veicoli dedicate alle Poste Italiane. Una notizia che è destinata a cambiare il volto di un servizio statale che da anni è diventato un simbolo, nel bene e nel male, del nostro pianeta.
A dare l’annuncio è stato l’amministratore delegato di Poste Italiane, che al momento è Matteo Del Fante. È stato lui infatti ad annunciare la decisione dell’azienda di interrompere il leasing con Stellantis. Era la holding olandese, che sotto un unico nome racchiude quattordici tra i marchi più importanti del panorama automobilistico internazionale, a offrire le sue auto a Poste Italiane.
Almeno fino ad oggi. Infatti, la notizia data da Del Fante apre ad una possibilità del tutto nuova, ovvero che Poste Italiane si doti di una flotta di auto completamente propria. Una novità davvero incredibile: ecco qui tutti i dettagli.
Poste Italiane, una flotta propria
Infatti, l’azienda ha deciso di creare una nuova società, la Postego s.p.a., dedicata alla gestione diretta di circa 30.500 i veicoli. Questo progetto è parte di un piano più ampio volto a rafforza la sostenibilità e l’efficienza operativa dell’azienda con un marchio controllato al 100% da Poste Italiane, una mossa strategica per il futuro.
La flotta compre 21.100 veicoli a quattro ruote, 6.200 tricicli, 600 quadricicli e 2.600 motorini. Già parzialmente elettrificata (con 6.000 mezzi a emissioni zero), l’obiettivo che l’azienda statale si è posto è quello di accelerare ulteriormente la transizione ecologica in questi anni.
Che cosa cambia per Poste Italiane
L’internalizzazione della flotta e l’adozione di nuove tecnologie riflettono l’impreso da Poste Italiane per raggiungere gli obiettivi che sono parte del Piano Nazionale di Ripresa e di Resilienza, ovvero il PNRR. Si punta così a creare una flotta più sostenibile dal punto di vista ambientale, un obiettivo per il nostro paese come già sappiamo molto bene.
Postego non solo gestirà la flotta aziendale, ma avrà anche il compito di supportare Poste Italiane nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità del gruppo. L’adozione di soluzioni innovative come i droni e i veicoli a guida autonoma, poi, potrebbe aprire a nuove strade.