Codice della Strada, occhio alla compilazione del CID: cadi nel “DELITTO di TRUFFA” | Ti rovini la vita per niente
Sono già in tantissimi ad essere stati multati: ecco qual è l’errore che non devi fare se non vuoi rovinarti la vita.
Quella di cui stiamo parlando è sicuramente una delle truffe più diffuse negli ultimi anni. La vita degli automobilisti è già di per sé molto difficili senza le truffe. Sono già tante, infatti, le spese che ognuno di noi deve sostenere ogni giorno e ora che ci si mette pure questa truffa, è chiaro che bisogna prestare ancora più attenzione per evitare di rimanerne coinvolti.
Le forze dell’ordine in queste settimane hanno assistito ad un aumentare esponenziale di segnalazioni di truffe di questo genere. I malintenzionati sono sempre più furbi, motivo per cui è consigliato essere informati sui metodi che i ladri usano per agire per evitare di rimanere coinvolti in metodi truffaldini proprio come questo, forse uno dei peggiori che gli automobilisti abbiano conosciuto negli ultimi tempi.
Parliamo in particolare della truffa dello specchietto. Ma in che cosa consiste, perché essa è così pericolosa e quali sono le accortezze che dobbiamo seguire per evitare di essere truffati? Ecco una guida da seguire.
Truffa dello specchietto: ecco come funziona e come la puoi riconoscere
La truffa dello specchietto è una di quelle che sta facendo il maggior numero di vittime in questi anni. Essa si verifica quando una vittima inconsapevole viene convinta da un’altra persona, ovvero il truffatore, a farsi consegnare una certa quantità di denaro per far riparare uno degli specchietti retrovisore della propria macchina.
Ma in che modo una vittima viene convinta di essere consapevole? Molto semplicemente, il truffatore inscena un finto incidente e rompe volontariamente lo specchietto del proprio veicolo, dando poi la colpa alla vittima.
Come evitare di essere truffati
In base alle segnalazioni che sono arrivate alle forze dell’ordine, si è scoperto che le vittime preferite dai truffatori sono gli anziani e i neopatentati. A causa della loro ingenuità e della loro poco esperienza, essi sono i bersagli più facili da raggirare. Ma in che modo possiamo difenderci da questo metodo usato dai truffatori?
Prima di tutto, bisogna dire che nessuno è autorizzato a chiedere soldi in contanti da versare sul momento per risarcire un proprio danno. Questo è un comportamento che deve già destare la nostra attenzione. Se capita una situazione del genere, meglio chiamare le autorità. Di certo, i truffatori non avranno piacere a parlare con le forze dell’ordine. In questo modo, possiamo evitare il problema.