Al Bano braccino corto, niente auto di lusso: guida lo stesso catorcio da 30 anni | Ecco quale modello
Il famoso cantante pugliese ha fatto una scelta sorprendente sul tema dei motori: guida da tempo un vecchio catorcio malandato.
La musica italiana è famosa in tutto il mondo. Sono tantissimi gli interpreti di grande successo che hanno vissuto, e continuano a vivere tutt’ora, una carriera di alto livello. Tra questi di sicuro c’è Al Bano Carrisi. In quasi 60 anni di carriera ad alti livelli infatti il nativo di Cellino San Marco si è fatto notare non solo nel bel paese.
A far parlare di se però non è stata solamente la musica, ma anche una vita privata piuttosto turbolenta. Un episodio in particolare infatti ha sconvolto del tutto la sua esistenza. Stiamo parlando della scomparsa di sua figlia Ylenia, nata dal matrimonio con Romina Power. La ragazza all’epoca dei fatti 23enne sparì nel nulla a New Orleans, senza lasciare nessuna traccia di sè.
Ancora oggi non si sa quale è stata la sua reale fine. Alcuni ipotizzano che sia morta, altri che sia ancora viva. Tra le tante tesi ce n’è stata anche una secondo la quale la povera ragazza è stata vista buttarsi da un ponte. Teorie su teorie dunque, che però hanno portato proprio il cantante 20 anni dopo le tante ricerche a chiedere al tribunale di ufficializzare la presunta morte della figlia.
Al Bano e le macchine: una scelta da non credere
Chiunque conosca un po’ Al Bano sa che non è una persona spilorcia, e che, anche grazie a quello che guadagna, è alquanto generoso. Tuttavia c’è un campo nel quale il famoso cantante è apparso agli occhi di tutti abbastanza tirato.
Stiamo parlando delle automobili. Il cantautore infatti da oltre 30 anni guida la stessa vettura senza averla mai cambiata. Niente auto di lusso per lui, mettendo in mostra di avere il braccino corto. Vediamo insieme di quale modello stiamo parlando.
Un pezzo antichissimo per Al Bano
La macchina di cui stiamo parlando è una Rang Rover 2.5 TD del 1993, e che appunto come dicevamo ha più di 30 anni. Il cantante la custodisce gelosamente e tutt’oggi continua ad usarla, anche se non è di sicuro più come un tempo.
Di sicuro questa scelta però è stata fatta non per questioni economiche, bensì per una sorta di affetto che Al Bano prova nei confronti del veicolo.