Multa per eccesso di velocità? Te la fai cancellare SOLO così: basta inviare questo foglietto in Raccomandata
Multa per eccesso di velocità, solo in questo modo la possono cancellare: basta inviare questo semplice foglietto
Non è affatto un mistero né, allo stesso tempo, piacevole ricevere una multa. In particolar modo quando si supera il limite di velocità quando si è in auto, moto o altri mezzi.
Sono tantissime, infatti, le multe che ogni anno gli abitanti italiani ricevono dalle forze dell’ordine. A catturare l’attenzione, però, sono anche alcuni episodi che, in un certo senso, fanno anche sorridere.
Proprio come è accaduto ad un uomo che, nel trevigiano, è diventato il protagonista di una multa assurda. La stessa che, però, è riuscita ad evitare in un modo che ha dell’incredibile.
Come ha fatto? In primis si è rivolto ad un avvocato che gli ha consigliato su come agire. L’uomo, infatti, ha inviato un semplice foglietto in raccomandata per vedersi annullare la multa.
Treviso, multa annullata per notaio: tutto merito del certificato medico
Ci troviamo nella provincia di Treviso dove un notaio ha ben pensato di non fermarsi all‘alt imposto dai carabinieri. E’ partito un lungo inseguimento da parte dei militari dell’arma e dell’uomo. Quest’ultimo, però, ha terminato la sua fuga pochi chilometri più avanti all’interno di un bar nascondendosi nel bagno.
Peccato per lui, però, che i carabinieri non lo avevano perso d’occhio e lo hanno raggiunto: oltra ad una bella ramanzina il notaio ha ricevuto anche una pesante multa. La vicenda, però, non è affatto finita qui visto che l’uomo si è rivolto al suo legale. Avvocato che, tra l’altro, è riuscito a fargli annullare l’ammenda. Tutto merito del certificato medico.
Si vede annullare la multa grazie al certificato medico: ecco cosa è successo
L’uomo ha rivelato di non essersi fermato al posto di blocco per problemi intestinali. Insomma, in quel momento la natura lo aveva “chiamato”. Dopo aver fatto i suoi bisogni, però, i carabinieri non hanno voluto sentire altre scuse e lo hanno multato.
Successivamente, però, l’uomo non si è arreso ed ha deciso di presentare un certificato medico che, appunto, attestava il suo problema. Solamente in questo modo si è visto annullare l’ammenda. Il motivo? Per “stato di necessità“.