Queste macchine sono MORTE: non possono più circolare | La Regione sta mandando gli avvisi ai proprietari
Cittadini disperati costretti a buttare le loro vetture: in un anno si sono ritrovati a doverle riacquistare a spese proprie
È passato oltre un anno da quando l’Emilia-Romagna è stata colpita da un’alluvione senza precedenti, che ha causato la morte di diciassette persone e danni enormi stimati in 8,5 miliardi di euro.
Le forti piogge di maggio 2023 hanno devastato le aree urbane e rurali, danneggiando infrastrutture, imprese e terreni agricoli, e costringendo decine di migliaia di persone a lasciare le loro case.
La Commissione tecnica, guidata dal professor Armando Brath, ha definito l’evento come un “cambio di paradigma” rispetto alla gestione del rischio idrogeologico, sottolineando che la regione si trova a un bivio importante.
Nel corso dell’ultimo anno, la Regione ha messo in moto una serie di interventi per sistemare fiumi, strade e aree residenziali, cercando di ricostruire con criteri che rispondano alle nuove sfide climatiche. È stato inoltre avviato un vasto programma di lavori che include sia progetti già completati sia quelli in fase di sviluppo.
Che danni causa l’alluvione all’auto
Non serve molta acqua per mettere a rischio la tua auto: bastano 30 centimetri per far entrare l’acqua nel motore attraverso il sistema di aspirazione. Quando ciò accade, le conseguenze possono essere davvero serie.
Tra i danni più frequenti si segnalano infiltrazioni d’acqua nel motore, acqua mischiata all’olio o al carburante, problemi all’impianto elettrico e danni agli interni causati dall’acqua che entra dalle portiere. In casi estremi, l’auto può essere trascinata dalle correnti, con conseguenti danni alla carrozzeria e ai vetri.
Auto ormai fuori uso
L’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna lo scorso anno ha messo a dura prova il parco auto della regione. Sono stati 4.407 veicoli dichiarati fuori uso, tra i quali 12 elettrici, un numero che dimostra quanto poco impattante sia stata la crisi per queste auto, contrariamente a quanto suggerito da alcune campagne anti-elettriche. Inoltre, solo 6 delle auto da riparare su 1906 erano elettriche, confermando che le auto tradizionali con motori a combustione sono state le più colpite.
In vista di ulteriori interventi, la Regione Emilia-Romagna ha annunciato l’apertura di un nuovo bando dal 18 settembre per la sostituzione dei veicoli danneggiati. Con sei milioni di euro a disposizione, il fondo, frutto della raccolta “Un aiuto per l’Emilia-Romagna”, offrirà supporto per i cittadini colpiti.