Patente, cambia il costo per conseguirla: sgancia i 4000€ o rimani senza | Ti conviene riprendere la bicicletta
Ormai ti obbligano a fare questo se non riesci a passare i test: è un ricatto, o cacci i soldi o non guiderai mai
Chi deve conseguire la patente si trova sempre a dover affrontare una scelta importante: affidarsi a un’autoscuola o fare tutto da privatista?
Entrambe le opzioni permettono di ottenere la licenza di guida, ma con percorsi e costi diversi. La differenza principale tra le due modalità risiede nei costi e nel tipo di preparazione offerta.
Fare tutto da privatista può sembrare più economico, ma non bisogna sottovalutare le spese fisse come l’esame di teoria, le esercitazioni pratiche obbligatorie e i costi burocratici, che si aggirano intorno ai 400 euro. Nonostante ciò, si risparmia rispetto a un’autoscuola.
Optare per un’autoscuola comporta una spesa maggiore, circa 800 euro, ma offre un pacchetto completo che include lezioni teoriche, esercitazioni pratiche e supporto per tutte le pratiche burocratiche. Questo percorso può essere particolarmente utile per chi preferisce una guida più strutturata e un aiuto costante durante tutto il processo.
I numeri delle patenti
Secondo un rapporto dell’Osservatorio Autopromotec, il numero di patenti di guida attive ha sfiorato i 40 milioni a gennaio 2019. Questo dato rappresenta un aumento del 10,8% rispetto al 2010, segnalando una tendenza in crescita nell’utilizzo dei veicoli privati.
A fine 2018, il parco veicoli in Italia contava oltre 51 milioni di mezzi, tra cui quasi 39 milioni di automobili. Negli ultimi anni quindi sembra che gli italiani siano meno interessati a conseguire la patente: tra le cause anche un maggiore uso del trasporto pubblico rispetto a quello privato.
Scovati i furbetti
Ennesimo caso di corruzione in Italia, stavolta riguardo le patenti di guida. La vicenda, riportata dai principali quotidiani, ha visto 135 persone indagate e 20 arresti nel centro-sud del Paese. Un sistema ben organizzato permetteva di ottenere patenti senza alcuna competenza, al costo di 4.000 euro, bypassando esami e regolamenti.
L’inchiesta ha rivelato che il meccanismo era utilizzato principalmente da cittadini stranieri, tra cui cinesi, pakistani, egiziani e marocchini. Questi potevano ottenere la patente senza conoscere la lingua italiana o le norme di sicurezza stradale. I furbetti che non hanno intenzione di studiare o sottoporsi ai test ormai fanno così, ma non sarebbe più semplice imparare le regole e passare gli esami che sganciare 4.000 euro?