Libretto di circolazione, introdotto l’aggiornamento obbligatorio: altri soldi che se ne vanno | Il Bollo non bastava
Si aggiunge un’altra comunicazione da dare alla Motorizzazione e altre spese da affrontare: avere un’auto è sempre più costoso
Dal 1 ottobre 2015 in Italia è diventato obbligatorio omologare i cerchi e gli pneumatici delle auto. Questo significa che ogni componente deve essere certificato secondo standard specifici, come le normative ECE o NAD.
Le norme di riferimento sono il Decreto Ministeriale 20 e le omologazioni europee UN/ECE n°124 o italiane secondo il D.M. n.20 NAD. Queste regolamentazioni definiscono le specifiche tecniche necessarie per considerare un sistema ruota conforme e sicuro per la circolazione stradale.
L’obbligo di omologazione non è solo una questione di legge. I cerchi omologati ECE o NAD assicurano che le ruote siano adatte e sicure per il veicolo.
Con l’omologazione UN/ECE n. 124, le dimensioni devono corrispondere a quelle originali, mentre la normativa NAD offre la possibilità di scegliere misure diverse, permettendo maggiori possibilità di personalizzazione.
Multe per chi non lo fa
Guidare un veicolo con ruote non omologate può costare caro. Oltre ai rischi legati alla sicurezza, chi viene sorpreso con pneumatici non conformi alle normative può incorrere in sanzioni amministrative.
Le multe, infatti, possono variare da un minimo di 87 euro a un massimo di 344 euro. Quindi, è essenziale verificare che le ruote montate sul proprio mezzo siano omologate, per evitare spiacevoli conseguenze economiche e legali.
Attenzione a cosa dice la Legge
In Italia, con il Decreto n. 20/2013, conosciuto come “Decreto Ruote”, è stata introdotta una normativa chiara per l’omologazione delle ruote in lega e acciaio, e per il tuning leggero. Questa legge definisce standard minimi di qualità per garantire la sicurezza stradale, regolamentando l’approvazione dei sistemi ruota e le procedure per la loro installazione su veicoli nuovi e usati.
Una delle novità più rilevanti è l’eliminazione dell’obbligo di ottenere il nulla osta del costruttore per montare ruote speciali, purché queste siano omologate secondo gli standard Nad o UNECE 124. Il Decreto n. 20/2013 diventa così il punto di riferimento principale per il settore delle ruote speciali in Italia, soprattutto in assenza di una regolamentazione europea. Le nuove disposizioni permettono di commercializzare e installare solo sistemi ruota certificati, escludendo le certificazioni rilasciate da enti indipendenti. Se le nuove misure degli pneumatici però fanno parte dell’omologazione di un sistema ruote e non sono riportate sul libretto, è necessario effettuare l’aggiornamento della Carta di circolazione presentando domanda presso l’Ufficio Motorizzazione.