Patente, da oggi dopo un incidente te la ritirano in AUTOMATICO per 12 mesi | Anche se non è colpa tua
Preparati a regole sempre più rigide: ora basta un incidente per salutare il tuo documento di guida per sempre, ecco il perché.
Le regole della circolazione in Italia stanno cambiando, questo gli automobilisti lo sanno già molto bene. Basta pensare al nuovo Codice della strada. La sua approvazione è attesa entro qualche settimana al massimo, anche se bisogna sottolineare che è da tanto tempo che se ne parla e che per ora questa legge è ferma in Senato.
Qualche settimana fa, il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini aveva annunciato che il testo sarebbe entrato in vigore nel mese di luglio. Tuttavia, secondo gli esperti sembra piuttosto improbabile che il decreto possa ottenere l’approvazione che manca, ovvero quella del Senato, nel giro di pochi giorni al massimo. Motivo per cui si tornerà a parlare del Codice della strada dopo la fine dell’estate.
Ma questa non è l’unica novità che cambierà le regole. Il Ministero del Lavoro ha lavorato negli ultimi mesi alla nuova patente a crediti. Questa legge rivoluzionerà un particolare a settore a partire dal prossimo 1 ottobre: ecco di quale si tratta.
Patente a crediti, la novità parte dal 1 ottobre
Con una nota pubblicata lo scorso 23 luglio, il Ministero del Lavoro ha annunciato che il decreto attuativo che riguarda la patente a crediti per lavorare nei cantieri è ormai pronto. Manca solo la firma della ministra Marina Elvira Calderone perché esso entri in vigore.
Le novità apportate dal decreto sono tante. La patente a crediti consiste in una sistema di qualificazione per chi lavora in cantieri, sia che essi siano temporanei o mobili, e avrà un punteggio base iniziale che sarà di 30 punti e non 100, come inizialmente annunciato. Si potrà lavorare nei cantieri soltanto a patto che si abbiano abbastanza punti dalla patente.
Ti ritirano la patente se commetti un incidente
Tra le novità più importanti che troviamo in questo decreto spicca senza dubbio la sospensione obbligatoria del documento (e anche di tutta l’attività) fino a 12 mesi. Questo può derivare in seguito ad un infortunio mortale, ma non solo. In base alla gravità del fatto infatti può scattare la sospensione per un incidente imputabile al datore di lavoro o a un suo delegato.
Quando si scende sotto i 15 punti scatta l’obbligo di formazione. Un aspetto, questo, che i sindacati hanno criticato in maniera aspra.