Vigili urbani, attenzione alla TRUFFA delle TRUFFE: non farti ingannare dalla divisa | Ti spillano solo soldi
Non puoi più fidarti di nessuno, d’ora in poi stai attento in ogni situazione e non farti ingannare, altrimenti la paghi cara.
Come se già non bastassero tutti i normali problemi con gli automobilisti si trovano ad aver a che fare ogni giorno, ci si mette pure quello delle truffe. Parliamo senza dubbio di una delle questioni più difficili con cui ci troviamo ad aver a che fare e non è facile destreggiarsi tra malintenzionati che sono sempre più ingegnosi ed efficaci.
Le spese che gli automobilisti devono già sostenere ogni giorno non sono per niente basse, questa non è una novità. Le cose negli ultimi tempi sono peggiorate in maniera drastica. È sufficiente pensare ai rincari che hanno interessato spese come la benzina, l’assicurazione o il bollo auto o i parcheggi nelle strisce blu.
Non fidarti di nessuno, dunque. Lo sa bene questo vigile urbano, che si è trovato truffato e lo ha scoperto soltanto molti anni dopo. Il caso è diventato virale sui social: ecco che cosa è successo.
Il vigile urbano truffato, la storia che ha fatto il giro dei social
Dopo aver comprato una 500 cabrio ad un concessionario, questo vigile urbano ha continuato a guidare l’auto per molti anni e nel frattempo è anche andato in pensione. Senza sapere però che essa era stata rubata molti anni prima e quindi stava guidando un veicolo che di legale non aveva niente.
Ma come ha fatto l’ex vigile urbano a scoprire della truffa? Dopo aver strappato la cappotte dell’auto in seguito all’urto con il ramo di un albero, si è recato in un officina autorizzata Fiat per chiederne la sostituzione. È in quest’occasione che ha fatto la scoperta che ha cambiato la sua vita.
Come è finita la storia
Infatti, i proprietario dell’officina hanno scoperto che il numero del telaio non corrispondeva a quello della centralina. E così due giorni dopo, quando il vigile si è presentato di nuovo in officina, ha trovato la polizia stradale che stava cercando l’auto per sequestrarla.
L’ex vigile urbano è così risalito a questa storia. Ha scoperto che la vettura era stata comprata molto tempo prima dal suo concessionario di fiducia, che a sua volta l’aveva dalla moglie. Ora bisognerà capire chi aveva commesso il reato: l’indagine è stata aperta.