Multe, con il nuovo dispositivo ti beccano sempre: ti multano a distanza | Fai meglio a spegnere la radio
Non c’è più niente da fare: le sanzioni saranno inevitabili, ecco in che modo le forze dell’ordine ti beccheranno ad ogni errore.
Le cose per gli automobilisti stanno per diventare ancora più difficili. Sfuggire ad una multa diventerà pressoché impossibile. Le forze dell’ordine hanno infatti a disposizione metodi sempre più efficaci, evoluti e tecnologici per beccare chi sta commettendo un’infrazione, e questa è senza dubbio una pessima notizia per tutti quelli che sono abituati a non rispettare le regole.
Oltre a questo, c’è un’altra questione che preoccupa gli italiani. Manca ormai veramente pochissimo all’entrata in vigore del nuovo Codice della strada. Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini aveva annunciato la stretta già diversi mesi fa e ora dopo un po’ di ritardo ci siamo quasi, finalmente. Il leader leghista ha infatti assicurato che il decreto dovrebbe essere approvato entro poche settimane al massimo, anche se in molti continuano a essere scettici in proposito.
Torniamo però alla questione delle multe. C’è un nuovo dispositivo che le forze dell’ordine potranno usare per beccare chi sta commettendo un’infrazione. Si chiama autorumox: ecco come funziona.
Autorumox: cos’è, come funziona e che cosa rileva
Il compito di autorumox non sarà quello di rilevare la velocità. Per quello resteranno in funzione i classici autovelox. Autorumox, invece, come evoca il nome sarà in grado di misurare il suono prodotto da un veicolo, punendo così in questo modo quelli che non rispettano le leggi in fatto di inquinamento acustico, che sono molto più severe di quanto si possa immaginare.
Una legge del 1995 ha fissato in maniera chiara i limiti dei decibel che sono permessi nelle diverse zone del territorio urbano, anche se in realtà non è mai stata applicata davvero. Ora, per chi non sopporta le auto con motori troppo rumorosi, sta arrivando autorumox.
Le multe per chi viene rilevato dall’autorumox
Il dispositivo funziona in modo simile all’autovelox, ma è in grado di effettuare una misurazione fonometrica. Può essere impostato su varie modalità. Per esempio, può rilevare i suoni forti ma di breve intensità (come i clacson), ma anche quelli persistenti (come la musica troppo alta).
Una volta rilevata l’infrazione, autorumox agisce scattando una fotografia alla targa del veicolo che non sta rispettando la legge. Emettendo multe che possono raggiungere i 135 euro.