“Mi fornisca il suo A.D.A.S” | Al posto di blocco scatta la multa istantanea, non puoi dire di non sapere
È scattato il nuovo obbligo anche se quasi nessuno lo sa: ecco che cosa devi installare sulla tua auto fin da subito.
Il mondo delle auto sta cambiando e sembra che ogni giorno ci sia una novità. In effetti è così, perché ci sono alcune piccoli rivoluzioni che ogni giorno cambiano tutto quello che eravamo abituati a pensare. Il mese di luglio 2024, da questo punto di vista, è uno dei più importanti dato che stanno avvenendo dei cambiamenti radicali.
Basta pensare al nuovo Codice della strada, che dovrebbe entrare in vigore (almeno secondo le previsioni e le dichiarazioni del ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini) poco prima che inizi l’esodo estivo di agosto. L’obiettivo è senza dubbio importante, cioè rendere le strade che percorriamo ogni giorno abbattendo in questo modo l’altissimo numero di incidenti che ogni giorno avviene, un fenomeno che coinvolge purtroppo soprattutto gli automobilisti più giovani.
Ma il tema della sicurezza è centrale anche per la Commissione Europea, che infatti ha qualche giorno fa imposto alcuni obblighi nuovi. Che dovranno essere necessariamente rispettati, altrimenti non si è in regola con quanto previsto dalla legge e si rischieranno delle multe particolarmente salate.
Dal 7 luglio tutti questi dispositivi sono obbligatori
Dallo scorso 7 luglio, tutte le auto di nuova immatricolazione dovranno obbligatoriamente essere dotate dei sistemi di assistenza alla guida ADAS, che servono per prevenire incidenti. Ovviamente, questo obbligo non si estenderà alle auto che sono state vendute prima di questa data, che potranno continuare a circolare senza rischiare niente.
A che cosa servono i sistemi ADAS? Come dicevamo poco fa, servono a fare il possibile per evitare che avvenga un incidente. Molte delle auto che già guidiamo ne sono dotate. Pensiamo per esempio al sistema di mantenimento della corsia o alla frenata automatica d’emergenza, tanto per fare qualche esempio.
Qualche esempio di sistema ADAS
I sistemi di assistenza alla guida non sono solo quelli che abbiamo citato. Ci sono per esempio anche il limitatore di velocità, in grado di rilevare tramite sensori e telecamera il limite di velocità di una strada e avvertire l’automobilista che lo sta superando, ma anche l’alcol lock o la scatola nera.
Insomma, l’Europa sta facendo il possibile per evitare che gli automobilisti abbiano la peggio in un incidente.