Il bollo auto non è più sufficiente: ora c’è una nuova imposta da pagare | Il Governo si giustifica: “Inquinate troppo”
Dalla presidente del consiglio Meloni è arrivata la brutta notizia: aumentano i costi per tutti gli automobilisti, ecco il perché.
Come se non bastassero tutti i normali problemi e le spese che gli automobilisti devono sostenere ogni giorno, sta per arrivare anche un altro costo. Ad annunciarlo di recente è stata la presidente del consiglio Giorgia Meloni, che di recente si è espressa a proposito della nuova tassa che milioni di italiani si sono ritrovati di punto in bianco costretti a dover pagare.
Il problema è che per gli italiani le spese già di per sé non mancano. Pensiamo per esempio al bollo auto, che è probabilmente la tassa più odiata in tutta Italia. C’è poi la questione della revisione e dell’assicurazione, spese che dall’inizio del 2024 sono aumentate in maniera drastica e hanno conosciuto dei rincari veramente pesanti.
Oggi parliamo di una spesa che tutti noi saremo costretti a sostenere tra 8 anni. Ma di che cosa si tratta e perché milioni di italiani sono già preoccupati?
Auto, arriva la nuova spesa da sostenere
La notizia è arrivata direttamente dal governo e si basa su uno studio condotto dalla società di consulenza Interzero. Secondo questo studio, infatti, tra 8 anni le batterie al litio che saranno utilizzate per le auto elettriche saranno circa 9,2 milioni di euro, un problema per lo smaltimento che andrà a costare fino a 11,5 miliardi di euro.
Le auto elettriche si stanno diffondendo pian piano, anche se forse a ritmi troppo lenti rispetto a quanto richiesto dai cambiamenti della transizione ecologica. Il numero di auto vendute sta aumentando anno dopo anno, ma questo è un problema per le batterie.
Il problema delle batterie al litio
Secondo il regolamento europeo 2023/1542, è imposto il riciclo obbligatorio delle batterie. L’Italia deve affrontare il problema della scarsità di impianti autorizzati al trattamento delle batterie, che per il momento si trovano soprattutto al nord e sono ancora troppo pochi.
Aumentano così i costi di smaltimento che il nostro paese dovrà affrontare e il governo Meloni ha già annunciato che questo potrebbe avere ripercussioni non da poco per gli automobilisti. Le associazioni a tutela di questi ultimi sono già sul piede di guerra se queste spese dovessero essere troppo ingenti.