Revisione Auto, occhio ai meccanici furbetti: ti fanno pagare di più di quanto devi | Li sgami con questo trucchetto
Aumentano i costi, ma gli automobilisti non ci stanno: ecco come evitare di essere truffato dai meccanici.
Come se non bastassero già tutti i problemi con cui gli automobilisti si trovano ad aver a che fare in questi anni oggi ci si mette pure il problema dei truffatori. Sappiamo bene infatti che questo è uno dei problemi più grandi che tutti noi ci troviamo costretti ad affrontare e questo è un grosso dilemma dal quale è purtroppo impossibile scappare.
Il problema è che molto spesso queste truffe arrivano proprio da dove meno ce lo si potrebbe aspettare. In questo caso, i truffatori sono i meccanici, persone di cui dovremmo avere totale fiducia. Bisogna da subito specificare che la maggior parte di questi lavoratori sono persone oneste e integerrime, ma ci sono purtroppo anche dei casi di furbetti che cercano di fare cassa a spese di automobilisti che conoscono poco il funzionamento del proprio veicolo.
Oggi in particolare parliamo di revisione. Sappiamo bene che essa è una delle tappe obbligatorie per ogni auto e deve essere eseguita secondo scadenze ben precise. Si tratta di un controllo del funzionamento del veicolo sotto ogni aspetto, anche quello che riguarda le emissioni ambientali, che non deve essere ignorato in nessun modo.
Revisione auto, stai attento ai meccanici che ti truffano
In particolare, la truffa di cui ti parliamo oggi ha a che fare proprio con la revisione. Non è per niente raro, infatti, che gli automobilisti trovino sulla fattura di questa prestazione delle voci che sono a dir poco fantasiose e che infatti molto spesso non sono altro che truffe.
L’obiettivo di questi meccanici disonesti è infatti quello di far lievitare la spesa dell’automobilista, che magari per una fiducia nei confronti del lavoratore o per poca dimestichezza sull’argomento tende ad accettare di tutto. E a spendere così cifre molto più alte rispetto a quanto sarebbe realmente dovuto.
Qualche voce di cui devi sospettare
Nello specifico, le forze dell’ordine raccomandano di stare attenti a voci che sono davvero assurde e che sono messe lì soltanto per alzare i costi. Per esempio, chiedi sempre spiegazioni se dovessi leggere voci come “contributo smaltimento rifiuti”, “spese di cancellerie”, “tariffa obbligatoria per la revisione” o per il “servizio postale”.
Ne va del tuo portafogli. E se noti qualcosa che non va, sempre meglio chiedere spiegazioni o agire per vie legali.