Auto, introdotta la multa minima: sarà di 200€ | Ti conviene restare a casa per risparmiare
Cambia tutto: ora non pagherai più multe dal costo basso, ma sotto i 200 euro non si scende, ecco il perché di questa legge così severa.
Scordati tutto quello che pensavi di sapere fino ad oggi su multe, sanzioni e importi. Le cose stanno per cambiare per sempre e la novità sta già terrorizzando non poco gli automobilisti di tutto il paese, che si troveranno a fare i conti con spese sempre più alte a causa di queste infrazioni che devono invece essere evitate nella maniera più categorica, soprattutto se non vuoi pagare delle cifre che sono davvero assurde da diversi punti di vista.
Il problema delle multe è senza dubbio uno dei peggiori con cui gli automobilisti oggi si trovano ad aver a che fare. Gli importi sono sempre più alti e da questo punto di vista le cose stanno per peggiorare ancora una volta. Tra poche settimane entrerà infatti in vigore il nuovo Codice della strada, che ha l’obiettivo di rendere le nostre strade più sicure.
Le multe sono l’incubo numero uno degli automobilisti, che non vogliono pagare cifre alte per colpa di un errore. Ora le cose peggiorano: ecco la novità che di sicuro non ti farà per niente piacere.
La multa minima è da 200 euro: ecco che cosa cambia e perché
Per pagare le multe meno, gli automobilisti hanno a disposizione il metodo della rateizzazione. Pagare una sanzione in modo dilazionato è essenziale per molti di noi. Questa possibilità è prevista dall’articolo 202 del Codice della strada, ma soltanto per le multe che hanno un importo superiore ai 200 euro.
In questi casi, la misura della rata è di minimo 100 euro. La rateizzazione può essere però concessa soltanto a chi fornisce attestazione di precarie condizioni economiche e non ha dunque un reddito superiore ai 10.628,16 euro.
Come ottenere la rateizzazione delle rate di una multa
Per ottenere la rateizzazione di una multa che abbia un valore minimo di 200 euro, è necessario presentare apposita domanda entro 30 giorni dalla data di contestazione o della notifica del verbale. Il tutto deve avvenire tramite il Comando di polizia locale. Facendo così, si rinuncia di fatto alla possibilità di fare ricorso tramite il Giudice di pace o il Prefetto.
Si tratta di un’opportunità importante di cui si può approfittare qualora si sia in difficoltà dal punto di vista economico.