“Operazione fallita, non vi daremo 1€” | Scompare l’elettrico in Parlamento: lo Stato incentiva solo le tradizionali
Finalmente il governo ha deciso di intervenire: ecco che cosa prevede il testo sugli incentivi benzina del 2024.
La situazione era diventata davvero insostenibile per la maggior parte degli automobilisti, che da tempo stavano chiedendo un intervento del governo in materia di costi del carburante. Ora finalmente ci siamo. Infatti, l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni ha deciso di intervenire in maniera decisa per aiutare le famiglie italiane in maggiore difficoltà da questo punto di vista. La benzina e il carburante sono infatti tra le spese che pesano in modo più consistente sui bilanci di tutti noi e questo è un problema che purtroppo non può più essere ignorato.
La situazione dal punto di vista del costo del carburante è tragica da ormai un po’ di anni. Lo scoppio della guerra tra Ucraina e Russia, risalente ormai a più di due anni fa, aveva messo in ginocchio l’economia e le famiglie italiane, soprattutto dal punto di vista della benzina. La situazione non si è mai davvero placata e la guerra a Gaza, oltre che le altre tensioni internazionali e le politiche speculative delle grandi aziende petrolifere, hanno creato una situazione ormai insostenibile.
Non solo per la benzina, in realtà. Infatti, anche per il GPL e il metano i costi sono in aumento, ma comunque più contenuti. Una situazione su cui ora il governo ha deciso di intervenire: ecco che cosa prevede il decreto che è stato promulgato il 20 maggio 2024.
Dal governo arrivano gli incentivi per fare il pieno
Chi usa un’auto a gpl o a metano da qualche giorno può beneficiare di questi importanti incentivi. La novità è stata introdotta grazie al decreto del 20 maggio 2024. I contributi sono prenotabili dallo scorso 1 luglio e riguardano i i veicoli di categoria M1 con classe ambientale non inferiore a Euro 4.
A gestire la procedura è Invitalia. Il contributo economico di cui si può beneficiare, qualora se ne abbiano i requisiti, può variare tra i 400 euro per quanto riguarda il gpl e 800 euro, invece, per il metano.
La procedura per richiedere gli incentivi gpl o metano
Chi decide di installare un impianto di alimentazione gpl o metano beneficiando degli incentivi richiesti deve registrarsi sulla piattaforma Ecobonus. L’installazione del dispositivo deve avvenire tramite un installatore autorizzato che può erogare l’Ecobonus Retrofit.
Si tratta di un’opportunità da non perdere se vuoi risparmiare un bel po’ di soldi. Al tempo stesso ricordiamo che gpl e metano sono più sostenibili dal punto di vista ambientale rispetto alla benzina e al diesel.