Cancellato il Codice della Strada: cambia la storica legge per chi guida in estate | La “colpa” è tutta di Salvini
Clamorose novità per le leggi da rispettare quando ci si trova alla guida: sarà tutto diverso in estate per colpa del leader della Lega.
Ogni volta che ci si mette al volante non bisogna prendere la cosa sotto gamba. Anche se gran parte della gente guida tutti i giorni ed è quindi abituata a condurre una macchina o qualsiasi veicolo, è sempre necessario prestare grande attenzione. Le regole da rispettare infatti sono tante, e se non si è concentrati al punto giusto si rischia di infrangerle.
Queste leggi in vigore lungo le strade ormai le conosciamo bene. Con il tempo infatti, anche grazie ai segnali stradali presenti, ci siamo abituati alla loro presenza, e anche se a volte è complicato ricordarle tutte, basta un non nulla per farcele tornare in mente. Tuttavia quanto sta accadendo ultimamente è un qualcosa davvero incredibile, che cambierà per sempre il tuo modo di approcciarti alla guida e di circolare.
A quanto pare infatti il Codice della Strada è stato cancellato, portando così ad una clamorosa modifica della legge nei confronti di chi guida durante l’estate. Una notizia shock dunque per tutti gli automobilisti, che quanto meno sanno a chi dare la colpa di tutto ciò: il vicepresidente del consiglio dei ministri Matteo Salvini.
Ecco che cosa sta succedendo
Da diverso tempo ormai si parla del nuovo codice della strada. Questo è stato approvato lo scorso marzo, e in teoria sarebbe dovuto entrare in vigore a partire da questa estate. E’ questo almeno ciò che aveva promesso il vicepresidente del consiglio dei ministri Matteo Salvini.
Le cose però non sono andate così. Fino ad ora non c’è traccia dell’entrata in vigore delle nuove regole, e il rischio adesso è quello che la sua validità sia rinviata dopo il 10 agosto, quando i senatori saranno in vacanza. Secondo alcune voci di corridoio la sua vigenza arriverà solamente a partire dal prossimo settembre.
Confusione totale per gli automobilisti
Come al solito a pagare le spese di questa situazione sono i poveri guidatori, i quali avevano già iniziato ad informarsi sulle nuove regole del Codice della Strada.
Non essendo entrato in vigore dunque questi dovranno tornare a rispettare quelle vecchie, modificando ancora una volta le tipologie di leggi da seguire durante l’estate in corso.