Hai una di queste auto? Tra due anni varrà 400€: ti conviene venderla o demolirla già da ora
Il mondo delle auto sta cambiando: ecco perché l’auto che stai guidando ora ti varrà pochissimo entro pochi anni.
Se c’è un settore che sta conoscendo dei cambiamenti radicali proprio in questi anni è senza dubbio il mercato delle auto. Sono tanti i cambiamenti che il mercato sta affrontando. Quello più importante è senza dubbio quello che riguarda le auto a zero emissioni. Da tempo se ne parla e ci si riferisce ai veicoli elettrici come al futuro della mobilità, ma per il momento queste auto non riescono a convincere.
Restano infatti dei pesanti ostacoli alla loro diffusione, motivo per cui le auto elettriche ancora non riescono a convincere gli automobilisti di tutto il mondo. Prima di tutto c’è la questione dei prezzi. Queste auto costano troppo, questa non è di certo una novità. Il tema infiamma l’opinione pubblica soprattutto quando si parla della guerra commerciale in atto con la Cina, accusata di stare attuando delle politiche di concorrenza sleale con cui non è facile avere a che fare.
Tuttavia, è certo che il futuro è l’elettrico. Basta pensare alla data cardine del 2035, anno dopo il quale in Europa non sarà più possibile vendere i veicoli a combustione termica. Ma che cosa prevede il futuro da questo punto di vista?
Auto elettriche, il futuro è diverso da come ci si immagina
La transizione ecologica sta avvenendo, anche se per il momento ad un ritmo più lento di quanto ci si potrebbe immaginare. La domanda di auto elettriche è destinata a risalire nel 2025, ma è dal 2029 che in Europa questa rivoluzione avrà finalmente luogo davvero, con buona pace degli automobilisti che non vedono di buon occhio i veicoli a zero emissioni.
Dal 2029, infatti, si stima che in Europa saranno vendute più auto elettriche che auto a diesel e benzina messe insieme. La transizione ecologica troverà finalmente il suo posto, ma non è tutto così scontato come può apparire.
Servono dei cambiamenti importanti
Per far sì che la transizione ecologica abbia davvero successo, sarà essenziale che si sviluppino infrastrutture di ricarica pubbliche. Infatti, per il momento in Europa manca un’adeguata rete di colonnine di ricarica, un problema che deve essere risolto il prima possibile.
C’è poi la questione dei costi, che non sono per niente accessibili. Bisognerà poi risolvere i problemi legati all’autonomia e alla durata delle batterie.