Patente, scatta la LEGGE regionale: in queste regioni devi rifare l’esame teorico | Lo superi o rimani a piedi

Già tantissimi sono stati costretti a tornare alla Motorizzazione per rifare l’esame: ecco il perché e che cosa ci dicono i dati.

Tutti gli automobilisti sanno che ottenere la patente non è di certo facile. Sarebbe di certo molto più comodo se ci dessero il documento di guida senza dover superare alcun esame, ma ovviamente non può essere così. Avere la patente significa avere una responsabilità civica, legale e morale che non può essere ignorata, soprattutto in un paese come il nostro dove il problema della sicurezza stradale è molto serio.

Sappiamo molto bene che per ottenere la patente bisogna sostenere due esami distinti. Dopo l’iscrizione all’autoscuola (ma si può eseguire la procedura anche da privati, con però delle complicazioni dal punto vista burocratico), inizia la fase di studio che culmina con l’esame teorico. Esso consiste in un test di 30 domande in stile vero o falso con un limite massimo di 3 errori che possono essere commessi.

Successivamente, è possibile passare all’esame pratico, dopo un certo numero di ore di prova al fianco di un istruttore. Torniamo però alla parte teorica.

Esame pratico, in questa regione devi rifarlo

In molti non se lo aspettano, ma ci sono delle profonde differenze a livello regionale per quanto riguarda il numero di persone che vengono promosse all’esame teorico. E questo si riflette quindi nel numero di candidati che devono tornare a sostenere il test una seconda volta. Può capitare di sbagliare ma non bisogna sottovalutare il costo di sostenere l’esame più di una volta.

A “vincere” in questa classifica è la Sardegna, la regione con più bocciati all’esame della patente. Sull’isola del Mediterraneo il 33,98% dei candidati non riesce a superare il test la prima volta. Spicca la città di Cagliari, dove la percentuale si alza fino al 35%. Secondo posto per il Trentino Alto Adige, medaglia di bronzo per la Liguria.

Quali sono le regioni con più promossi

A distinguersi in senso positivo è l’altra regione / isola, cioè la Sicilia, dove in media i bocciati sono il 19,44% di quelli che sostengono l’esame. Al secondo posto invece troviamo la Puglia, con il 20,89% di bocciati nella parte teorica e il 4,33% di bocciati nella parte pratica (regione più virtuosa in Italia da questo punto di vista).

Al terzo posto troviamo invece la Campania, con il 20,91% di candidati bocciati.