Addio Diesel, cambia tutto: c’è la data definitiva e ufficiale | SORPRESACCIA per gli italiani, altro che 2035
La transizione ecologica non può più essere fermata: ecco quando potremmo vedere sparire per sempre il diesel.
C’è una data molto importante che è destinata a cambiare per sempre il volto della mobilità così come siamo abituati a conoscerlo ora. La transizione ecologica non può essere fermata, su questo le istituzioni sono categoriche, ma non è tutto così semplice come molti pongono la questione. Soprattutto se si considera che per il momento le auto a zero emissioni rappresentano una percentuale minima di quelle che circolano, soprattutto in paesi come l’Italia che da questo punto di vista sono purtroppo indietro.
Tuttavia, il nostro paese come il resto di Europa è costretto a fare i conti con una scadenza che sembra lontana, ma non lo è affatto se si pensa a tutto quello che deve essere fatto da oggi fino a quel giorno. Dal 2035 in poi nel vecchio continente non sarà più possibile né vendere né immatricolare veicoli a combustione termica: sarà una rivoluzione totale per tutta l’industria automobilistica.
Il primo tipo di alimentazione che gli italiani saranno costretti a salutare per sempre sarà di sicuro il diesel, che come sappiamo dal punto di vista ambientale presenta degli svantaggi che non possono più essere ignorati. E ora arriva un’altra notizia in merito.
Auto a diesel, lo stop è più vicino di quanto si possa pensare. Ma non è detta l’ultima parola
Da tempo il ministro dei trasporti Matteo Salvini ha posto in essere dei dubbi molto importanti a proposito delle auto elettriche. Non solo: sul tema si espressa anche la presidente del consiglio Giorgia Meloni, che ha definito lo stop alle vetture endotermiche del 2035 una “follia ideologica“.
Insomma, la transizione ecologica oggi deve affrontare degli ostacoli pesanti. Si sta iniziando a parlare di posticipare questa data, con buona pace di chi invece crede ancora elle auto elettriche.
Il diesel potrebbe continuare a sopravvivere
Insomma, anche chi crede nella transizione ecologica si troverà a fare i conti con una brutta sorpresa, qualora si decidesse di posticipare questa data così importante più avanti nel tempo. A parlare è stato anche il vicepresidente di Pirelli, che si è scagliato contro il divieto alla vendita delle auto a combustione termica.
Quindi, il green deal potrebbe trovare opposizioni sia da parte della politica che da parte delle case produttrici europee e non solo, oltre che di tutto il settore. Cambierà qualcosa?