Il Governo vieta queste auto: in migliaia sono già rimasti a piedi | Tutta colpa del nuovo Codice della strada
Il vicepresidente del consiglio dei ministri ha optato per una decisione incredibile, che sta lasciando senza macchina tante persone.
Seguire le regole del Codice della Strada è fondamentale per garantire una circolazione corretta, priva di rischi e rispettosa nei confronti di tutti gli utenti. E’ chiaro che le leggi in questione sono davvero tante, ed è molto difficile per i guidatori ricordarle tutte alla perfezione. Tuttavia con l’esperienza ed il tempo anche le più difficili vengono rammendate.
Purtroppo però ultimamente stanno sorgendo dei problemi da questo punto di vista. Da diversi mesi infatti è stato discusso in Parlamento il nuovo codice della strada. Questo comporterà diverse novità sotto tanti punti di vista. Il vicepresidente del consiglio Matteo Salvini qualche tempo fa aveva indicato che entro questa estate le nuove norme sarebbero state già in vigore. In realtà le cose non sono andate così e c’è ancora grande incertezza sulla loro entrata in vigenza.
Ciò nonostante si sta iniziando a conoscere meglio il nuovo codice, e come dicevamo in precedenza sono state apportate diverse modifiche e inserite nuove regole in esso. Ce n’è una però che ha sconvolto davvero tutti, la quale è stata fortemente voluta dal leader della Lega. Vediamo di quale si tratta.
La regola sul divieto di guida per alcune auto
Tra le tante novità il nuovo codice della strada ne presenta una che vieta la guida di alcune auto. Una norma dunque che ha generato davvero tanto scalpore.
Sono tante infatti le persone che in questo modo rischiano di rimanere a piedi non potendo più utilizzare la propria vettura. E’ chiaro dunque che qualora rientrassi tra questi poveri sfortunati dovrai provvedere quanto prima all’acquisto di una nuova macchina.
Ecco quali auto sono ormai vietate
Tra le tante novità del nuovo codice della strada ce ne sono alcune che hanno colpito i neopatentati. Per questi guidatori infatti sono arrivate delle nuove strette. Una delle principali riguarda la potenza del veicolo da poter guidare.
Infatti se in precedenza le limitazioni sulla potenza massima consentita (passate dai 55 ai 75 kw/ t) andavano rispettate solamente per il primo anno, ora invece dovranno essere seguite per ben tre anni. Una vera e propria mazzata dunque per questa categoria di automobilisti, i quali in questo modo rischiano davvero di restare a piedi.