“Faccio la disdetta a UnipolMove e torno a Telepass”: stufo di dover lottare contro i mulini a vento | Ennesimo orrore al casello
I problemi legati al dispositivo di UnipolMove non finiscono mai. Quanto è accaduto qualche giorno fa è intollerabile
Ancora problemi, ancora inefficienze e disservizi che minano la serenità degli automobilisti. Il dispositivo creato dal gruppo assicurativo Unipol, vale a dire UnipolMove, continua a funzionare a singhiozzo. Anzi, in molti casi a non funzionare per niente.
Quanto accade ormai da mesi è una sequela impressionante di errori e di meccanismi malfunzionanti, segnalati ripetutamente dagli utenti.
Un buon numero di abbonati al dispositivo UnipolMove denuncia tanti disservizi, che producono fastidi e malumori. Il problema è che fino a questo momento il servizio clienti, nonostante sia stato più volte sollecitato, non sia riuscito a offrire alcun tipo di soluzione.
Tanto che le lamentele, più che legittime, continuano. I profili social di UnipolMove sono presi d’assalto da cittadini che di fronte al reiterarsi di questi malfunzionamenti annunciano di volersi abbonare a Telepass.
UnipolMove, una gaffe dopo l’altra: la ‘minaccia’ sui social è concreta
Uno degli utenti e fruitori del dispositivo UnipolMove ha pubblicato qualche giorno fa un post contenente il resoconto di una sua disavventura occorsagli proprio ad un casello autostradale. Una piccola odissea che si augura a tutti di evitare, per quanto possibile.
“Al mio primo ingresso in autostrada col nuovo dispositivo UnipolMove ho voluto essere prudente e sono entrato in un casello che permetteva sia il passaggio col telepass sia chi prende il biglietto. E ho fatto bene – sottolinea il cittadino – perché la sbarra non si è alzata, però il dispositivo ha suonato”.
Con Telepass non succede mai
Il malcapitato fruitore di UnipolMove prosegue nel racconto: “A quel punto ho preso il biglietto e quando sono uscito, ovviamente ho scelto un casello che permettesse di pagare in moneta. Il dispositivo ha suonato ancora ma la sbarra non si è alzata”.
Queste peripezie si ripetono ormai con disarmante puntualità ma sono da considerare inaccettabili: chi paga ha il sacrosanto diritto di usufruire di un servizio di alta qualità, che non prevede intoppi e disservizi che invece si ripetono con una frequenza del genere. Un qualcosa che con Telepass non succede mai…