Dimensioni di un parcheggio: come deve essere e cosa dice la normativa
Per progettare un parcheggio è importante seguire quelle che sono le normative sulle sue dimensioni. Vediamo di cosa si tratta.
Con un numero sempre crescente di automobili presenti nelle piccole e nelle grandi città, aumentano in modo esponenziale la necessità di luoghi adibiti alla sosta di queste autovetture. Stiamo parlando ovviamente dei box e dei parcheggi, luoghi ideali per lasciare la propria auto quando non si intende usarla.
Nonostante un parcheggio non sia sinonimo di ambiente ed ecosostenibilità, questi sono molti utili per i cittadini che si muovono in auto e in scooter. Spesso risultano essere introvabili ed è per questo che molte città programmano la realizzazione di nuove strutture adatte.
Tuttavia, per realizzare un parcheggio è necessario seguire delle precise indicazioni che ne regolano la loro progettazione. Vediamo quindi quali sono le normative che regolano le dimensioni di un parcheggio.
La normativa sulle dimensioni di un parcheggio
Secondo le norme in materia di dimensioni di un parcheggio, queste devono essere compatibili con le esigenze di natura urbana di una città. Esistono infatti dei rapporti minimi tra destinazioni e spazi da riservare a parcheggio. La legge 1150/42, ad esempio, prevede che nelle nuove costruzioni debbano essere riservati appositi spazi per parcheggi in misura non inferiore ad un metro quadro per ogni dieci metri cubi di costruzione.
Inoltre, durante la realizzazione è necessario seguire differenti schemi di parcheggio, in base alle dimensioni medie delle automobili. Da questi dati si ricava che le dimensioni medie di un posto auto sono di circa 5 metri di lunghezza per 2,50 di larghezza. Inoltre, secondo l’art. 3.6.3 del D.M 1/2/1986, la larghezza minima della corsia deve essere di 4,50m e di 5,00 nei tratti antistanti ai box o ai posti auto.
Parcheggi per disabili
Le normative sono piuttosto precise anche in materia di realizzazione di parcheggi per disabili. Secondo quanto stabilito dalle regole, infatti, gli stalli per i disabili devono essere di larghezza minima di 3,20 metri. Inoltre, è necessario posizionare questi parcheggi in adiacenza ad un percorso pedonale senza interruzioni.
Ma non solo, perché le aree carrabili devono essere necessariamente alla stessa quota del percorso. Inoltre, queste devono presentare un dislivello massimo di 2,5 cm e una pendenza trasversale massima del 5%.