Autovelox, adesso è davvero finita: addio per sempre alle macchine mangia-soldi | Non ti multano più
Finalmente gli automobilisti hanno un motivo per esultare: ora questi apparecchi non multano più nessuno, ecco il perché.
Dopo ben quattordici anni di attesa, finalmente è entrato in vigore nel nostro paese il Decreto Autovelox. Gli automobilisti possono tirare un sospiro di sollievo: si tratta di una notizia senza dubbio positiva. Sappiamo molto bene infatti che questi dispositivi sono il nemico numero uno degli automobilisti, dato che sono in grado di colpire in maniera molto efficace chi commette un eccesso di velocità. Un’infrazione, quest’ultima, che è la più commessa nel nostro paese e che è causa della maggior parte degli incidenti del nostro paese.
Da tempo il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini ha iniziato una battaglia importante contro gli autovelox. Pur giudicandoli necessari per la sicurezza stradale, il leader leghista ha dichiarato di essere contrario agli autovelox che vengono usati come uno strumento per far cassa a spese dei cittadini.
Gli automobilisti potranno senza dubbio reputarsi soddisfatti dai cambiamenti che arriveranno d’ora in poi. Infatti, saranno tanti i vantaggi. Molti autovelox spariranno.
Autovelox, gli automobilisti festeggiano: spariscono, ma solo in questo caso
Da tempo il ministro Salvini aveva posto l’accento sulla necessità di evitare che gli automobilisti prendessero le “multe in serie“. Con il nuovo decreto viene dunque fissata una distanza minima che deve intercorrere tra due diversi dispositivi in base al tipo di strada.
Tra due dispositivi mobili, devono esserci 4 km sulle autostrade, 3 km su strade extraurbane principali, 1 km su strade extraurbane secondarie, locali e itinerari ciclopedonali. Per le postazioni fisse, la distanza deve essere di minimo 500 metri in zone urbane.
Su queste strade, addio agli autovelox
Non solo. Il ministro Salvini ha infatti anche previsto l’abolizione degli autovelox dalle strade in cui il limite di velocità è già di per sé fissato a una soglia inferiore ai cinquanta chilometri orari. Non solo: spariranno anche dalle strade in cui il limiti di velocità è già inferiore per più di venti chilometri orari rispetto a quanto previsto dalla legge.
Restano validi tutti i requisiti che gli autovelox devono avere. Quindi, i dispositivi devono essere tarati, omologati, approvati e segnalati nel modo corretto. Altrimenti, le multe che emettono possono essere anche dichiarate non valide.