Patente: da oggi non te la ritirano più dopo un incidente | Neanche se uccidi altri conducenti
Aumentano i punti e starai più sicuro: non possono più ritirarti la patente. Ecco come cambiano le cose con il nuovo decreto.
Dal 1 ottobre 2024 è cambiato tutto ancora una volta. Nella Gazzetta Ufficiale è infatti entrata in vigore una nuova legge che cambierà quello che pensavi di sapere fino ad oggi sul sistema a punti della patente. Il Decreto Legge è parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, noto più comunemente con il nome di PNRR e che prevede nuove significative norme in un particolare ambiente.
Fino ad oggi, eravamo abituati a pensare che la patente contasse 20 punti. Sappiamo bene però che questo limite può aumentare fino a 30, qualora l’automobilista non commetta alcuna infrazione per un intero anno. I punti possono invece diminuire per alcune infrazioni, quelle giudicate più gravi dal Codice della strada. Nel caso peggiore, cioè qualora i punti finiscano, la patente viene revocata per un determinato periodo di tempo. Ci sono infrazioni che invece portano le forze dell’ordine a disporre il ritiro immediato del documento di guida.
Ora, però, le cose cambiano. Infatti, non ci sarà più alcuna infrazione che porterà direttamente al ritiro della patente. Ma questo soltanto a patto che tu ti trovi in un ambiente ben specifico.
Non ti ritirano più la patente
Il 2 marzo 2024, nella Gazzetta Ufficiale è comparso il nuovo Decreto Legge che prevede nuove norme per il settore lavorativo, in particolare per quanto riguarda la sicurezza nei luoghi di lavoro. È stata così introdotta una nuova patente a punti, obbligatoria dal 1 ottobre 2024, che prevede 30 punti di partenza.
I punti vengono ridotti in caso di violazioni o incidenti, a seconda della gravità dell’infrazione accertata. Le imprese e i lavoratori autonomi che scendono sotto la soglia fissata a 15 punti saranno invece sospese fino al recupero dei crediti. Questo avviene tramite degli specifici corsi di formazione sul tema della sicurezza sul lavoro.
E se non rispetti le disposizioni?
Chi opera in un cantiere guidando un mezzo nonostante sia privo della patente o abbia un punteggio insufficiente a poter circolare, rischia una sanzione amministrativa che è compresa tra un minimo di 6.000 euro fino ad un massimo di 12.000. Inoltre, viene esclusa la partecipazione a lavori pubblici per un periodo di sei mesi.
Se da questi infortuni deriva la morte o inabilità permanente al lavoro, allora può essere disposta su via cautelativa la patente fino ad un massimo di 12 mesi.