Segnali la presenza del posto di blocco? | Ora ti multano per intralcio alla giustizia: meglio mettere le mani a posto
È un’azione che tutti fanno e molti sottovalutano i pericoli che corri se le forze dell’ordine ti beccano: ecco perché non dovresti mai farlo.
Il Codice della strada sta cambiando in maniera radicale. Il tema della sicurezza è infatti centrale non soltanto per le varie case automobilistiche di tutto il mondo, ma anche per le istituzioni. La crescente preoccupazione verso il numero di incidenti che avvengono nel nostro paese, che è sempre più alto, ha spinto le istituzioni ad adottare strategie sempre più rigide per rendere le nostre strade più sicure e lavorare sul tema della sicurezza.
Tra le novità più grandi ci sono quelle che riguardano quelle infrazioni più pericolose e irresponsabili, che il più delle volte si traducono in incidenti, feriti e purtroppo anche decessi. La stretta era stata annunciata dal ministro delle infrastrutture e dei trasporti molti mesi fa e ora ci siamo quasi: secondo le stime del governo, l’approvazione dovrebbe arrivare nel giro di qualche settimana al massimo.
Beccare un posto di blocco o un autovelox non sarà per nulla raro, dato che i controlli diventeranno più rigidi. In realtà, un inasprimento di questi controlli è già stato messo in pratica. E in parallelo, sono nati alcuni metodi che gli automobilisti usano per segnalare la presenza di posti di blocco o velox.
Segnali la presenza di un posto di blocco? Rischi grosso
Su WhatsApp e piattaforme di messaggistica simili, negli ultimi tempi sono nati un numero altissimo di gruppi dove vengono scambiati avvisi sulla presenza di posti di blocco, di autovelox e di pattuglie della polizia. Insomma, quello che un tempo era fatto tramite gli abbaglianti oggi passa tramite telefono. Sono senza dubbio uno strumento di solidarietà e di auto tra automobilisti, ma le forze dell’ordine non ci stanno.
Secondo le autorità, infatti, gruppi di questo genere sono considerati come pratiche di intralcio alla giustizia, dato che possono favorire comportamenti illeciti e vanificare così gli sforzi delle forze dell’ordine.
Che cosa rischi se ti beccano
Sono in molti a chiedersi se gruppi di questo genere siano legali oppure no. Nel frattempo però ci sono chat in cui sono presenti fino a 15.000 membri. In Italia già diversi automobilisti sono stati colti sul fatto e sono stati denunciati, ma per il momento non ci sono condanne definitive e la legge è poco chiara su quali siano le sanzioni.
La cosa migliore da fare è in ogni caso quella di rispettare il Codice della strada ed evitare comportamenti pericolosi come l’eccesso di velocità o l’uso del telefono alla guida. In questo modo, siamo certi di non avere nessun problema da nessun punto di vista.