Autovelox cancellati? Sì, ma ora installano i RADAR: ti multano anche a km di distanza
Cambiano le cose: ecco come le forze dell’ordine ti beccano se stai correndo un po’ troppo e come funzionano i radar.
In questi mesi, tra gli argomenti che sono al centro del dibattito c’è senza dubbio quello legato agli autovelox. Ricordiamo che questi ultimi sono i dispositivi in grado di rilevare le auto che commettono eccessi di velocità all’interno di un determinato tratto stradale. Lo scorso 28 maggio è entrato ufficialmente in vigore il decreto autovelox, che era atteso nel nostro paese da ormai quattordici anni.
Ad annunciarlo era stato il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini durante un question time alla Camera dei deputati. Da sempre il leader leghista si è schierato contro gli autovelox che vengono usati dalle amministrazioni comunali “per fare cassa” sulle tasche dei cittadini italiani. Per questo motivo, il decreto ha introdotto dei limiti e delle regole stringenti che questi dispositivi d’ora in poi dovranno necessariamente rispettare perché le multe che vengono fatte siano valide.
Se qualche autovelox sparirà (il decreto ne prevede l’abolizione per esempio dove il limite è già inferiore a cinquanta chilometri orari), presto potremo vedere comparire strumenti come i radar. Una novità che preoccupa non poco gli automobilisti, che avranno a che fare con controlli sempre più efficienti.
Ora gli autovelox hanno anche il radar
Se in Italia per il momento i radar sono soltanto un’eventualità, in Svizzera sono già realtà. Infatti, in Ticino in pochi mesi hanno catturato già più di 110.512 infrazioni, con un media giornaliera di oltre 400 automobilisti sorpresi a superare i limiti di velocità. Insomma, anche in Svizzera c’è un serio problema per quanto riguarda la sicurezza stradale ma tramite questi strumenti le autorità sono sempre più intransigenti.
Non sono di certo mancate le polemiche, dato che il 59% di queste multe sono state indirizzate ad automobilisti italiani, principalmente frontalieri. In particolare, è nella zona di Balerna che è stato generato il maggior numero di multe.
In Ticino i radar sono efficienti: i numeri delle multe
Gli incassi delle multe sono stati altissimi. Da quando sono stati introdotti i radar, infatti, si è passati da 6,7 milioni di franchi all’anno a 11,2 milioni di franchi riscossi tramite le sanzioni. Gli incassi sono stati destinati al progetto “Strade sicure”, che ha come obiettivo la prevenzione e la sensibilizzazione alla sicurezza stradale.
Per il momento, di radar in Italia non si parla. Anzi, l’obiettivo del ministro Salvini è quello di alleggerire i controlli dei velox. Non resta che stare a vedere come si evolverà la situazione.