Bollo auto, cinghiata sugli automobilisti: costretti a pagare la nuova supertassa | Ecco quale
È già la tassa più odiata dagli italiani e ora la situazione sta persino per peggiorare: ecco che cosa cambierà con questa legge.
Tra i tanti costi che ognuno di noi deve sostenere per il proprio veicolo c’è anche il bollo auto. Stiamo parlando di una tassa automobilistica obbligatoria che ogni proprietario di veicoli deve pagare ogni anno. È stato introdotto nel 1953: inizialmente era una tassa di circolazione, cioè doveva essere pagato soltanto se il veicolo in questione era effettivamente utilizzato.
Dal 1998 invece è una tassa di possesso. Ciò significa che esso deve essere pagato a prescindere che il veicolo sia effettivamente utilizzato oppure no. Il suo importo dipende da una lunga serie di fattori tra cui spiccano la potenza del veicolo (espressa in kilowatt), dall’impatto ambientale del mezzo (i veicoli più inquinanti pagano di più).
Risparmiare sul bollo auto è possibile. Infatti, le singole regioni italiane prevedono dei casi di esenzione grazie ai quali è possibile pagare meno sul bollo (o non pagare la tassa affatto). Ci sono invece casi in cui il bollo costa di più: parliamo del superbollo, che si applica ai veicoli con potenza superiore ai 185 kW.
Superbollo, la tassa aggiuntiva per le auto di lusso
Tutti vorrebbero avere un’auto di lusso, ma spesso veicoli di questo genere possono trasformarsi in veri e propri incubi fiscali. L’acquisto di un veicolo con potenza superiore a 185 kW, infatti, può far scattare controlli fiscali automatici. Questo perché grazie all’integrazione delle banche dati del Pubblico Registro Automobilistico (PRA) e della Motorizzazione Civile nel sistema informativo dell’Anagrafe Tributaria, il fisco viene immediatamente informato dell’acquisto.
Qualora emerga una sproporzione maggiore del 20% per due anni consecutivi da un confronto con le spese sostenute e il tenore di vita del contribuente, scattano i controlli.
Alcune auto su cui paghi il superbollo
Il superbollo, quindi, si applica su tutti i veicoli con una potenza superiore ai 185 kW, a prescindere dal tipo di carrozzeria. Per ogni kilowatt eccedenze, si devono pagare 20 euro in più rispetto alla quota standard. L’importo del superbollo si riduce del 60%, 30% e 15% rispettivamente dopo cinque, dieci e quindici anni dalla costruzione del veicolo.
Tra le auto per cui si paga il superbollo ci sono l’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, la Mercedes Benz S 680 Maybach e l’Audi S8.