Truffa dello Specchietto: se ci caschi sei davvero nei guai | Agiscono così
Si tratta di un pericolo da non sottovalutare assolutamente. Ecco che cos’è la truffa dello specchietto e che cosa rischi.
Non è affatto raro essere vittima di una truffa perpetrata da criminali che vedono negli automobilisti le loro vittime perfette. Questo accade soprattutto nelle grandi città, ma non è affatto da escludere nemmeno nei piccoli centri urbani, dove a volte per i criminali è addirittura più facile agire.
Si tratta di pericoli che si possono correre anche quando l’automobilista si trova all’interno della propria macchina, magari fermo in attesa di ripartire. Questo accade perché i malviventi escogitano piani differenti a seconda delle tecniche di difesa che assumono le casate automobilistiche e gli stessi proprietari della auto.
Nell’ultimo periodo, infatti, sembra essere aumentata la frequenza di quei casi in cui gli automobilisti sono vittima della truffa dello specchietto. Si tratta di un’eventualità da non sottovalutare affatto. In questo articolo ti spieghiamo che cosa devi fare quando succede anche a te.
La truffa dello specchietto
Una delle tecniche maggiormente utilizzate negli ultimi mesi dai criminali è senz’altro la cosiddetta truffa dello specchietto. Il suo funzionamento è piuttosto semplice. Il malvivente si apposta in doppia fila, oppure procede molto lentamente lungo la carreggiata, in questo modo cerca di colpire l’auto della sua vittima. In questo modo, il suo specchietto subirà un danno, come lo scheggiamento o la rottura e il malvivente cercherà di far accostare la vittima, accusandolo di aver rovinato la sua auto.
Sarà a quel punto che cercherà di estorcere denaro per la riparazione, chiedendo dai 20 ai 50€, in modo da evitare di chiamare Vigili urbani. Si tratta di una tecnica che mira ad approfittare della confusione e del possibile “senso di colpa”, che potrebbe portare la vittima a sborsare denaro.
Come difendersi
Ma come ci si può tutelare per difendersi da questi tentativi di truffa? La prima cosa da fare è quella di ignorare i truffatori, affrontandoli mantenendo la calma e senza uscire dal veicolo. Successivamente potresti dire al truffatore che sei senza portafogli e non hai soldi con te. Inoltre, dichiarati disponibile a compilare il CID e a chiamare subito i vigili.
Un altro consiglio è quello di evitare in tutti i modi di procedere con la tua macchina viaggiando dalle auto parcheggiate in doppia fila, mantenendo ovviamente la distanza di sicurezza. Inoltre, cerca sempre di agire secondo quanto stabilito dal Codice della Strada, senza accettare “vie traverse”.