Sulla benzina pagheremo…un’altra guerra | Adesso è UFFICIALE: ecco di quanto aumenta
Altra guerra da parte degli automobilisti. La benzina aumenta di nuovo, adesso la notizia è ufficiale per tutti.
La benzina aumenta, che grande scoperta vero? Non c’è proprio nulla di nuovo all’orizzonte per tutti i nostri cari automobilisti che continuano a non voler comprendere che è il momento di passare all’elettrico. Ma in fondo li capiamo, di sicuro queste auto che dovrebbero rivoluzionare il mercato automobilistico non sono state presentate nel migliore dei modi.
Ma purtroppo con l’arrivo dell’estate la benzina non farà altro che salire nel prezzo e questo potrebbe mettere tutti in serie difficoltà. Essere un’automobilista oggi, non è certo semplice, anzi a dire il vero, si rivela estremamente complicato, soprattutto se si devono far quadrare i conti.
Tutto questo sembra peggiorare nettamente nei periodi in cui gli italiani tendono ad utilizzare di più la propria vettura. Questo succede perchè, come al solito, più alta è la richiesta di un bene e maggiore è il prezzo. Dicono che siano le leggi che governano da sempre l’economia.
Insomma, nessuna buona notizia all’orizzonte, ma sono ancora in moltissimi a sperarci. Vediamo allora cosa succedere a breve sulle strade della nostra cara Italia.
Il caro benzina è ormai una storia vecchia
Quando si dice che la benzina e il carburante in generale aumenterà, di sicuro non stiamo dicendo proprio nulla di nuovo. La tendenza è iniziata nel subito post Covid, anche se dei piccoli aumenti periodici c’erano stati già in passato. Si calcola che mentre la benzina ha avuto un aumento del 90%, il diesel ha addirittura superato il 100%.
Sembra che però, buona parte della causa dell’aumento spropositato di questi beni sia da imputare a una guerra, quella contro l‘inquinamento. L’idea di base è che aumentando i carburanti i cittadini decidano di optare per l’elettrico.
La salvaguardia dell’ambiente
Se l’aumento del carburante è una storia vecchia, lo è altrettanto quella sull’inquinamento da prevenire. Le città hanno un’aria irrespirabile e il loro risanamento parte proprio dal passaggio a vetture che siano meno inquinanti. Ecco che dall’ibrido si è passati all’elettrico e a quelle che a breve saranno le Euro 7.
Una lotta spietata all’inquinamento che ha come traguardo il 2035. Quello che si vorrebbe è che entro questa data vengano prodotte solo vetture elettriche, più realisticamente, invece, si cercano delle valide soluzioni che non siano inquinanti.