Salvini ha deciso: addio ai punti sulla patente | Conseguenze legali DISASTROSE dopo un’infrazione
Il ministro dei trasporti e leader leghista ha annunciato la novità che rivoluzionerà il sistema dei punti.
Da diverso tempo il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini aveva annunciato l’intenzione di dare una stretta al Codice della strada. E ora finalmente, dopo diversi mesi di ritardo, il decreto sta per essere approvato. La Camera dei deputati ha già dato la sua approvazione e ora manca solo l’ok del Senato, dopodiché le norme saranno legge e cambieranno per sempre la circolazione così come la conoscevamo fino a poco fa.
L’obiettivo del leader leghista e del governo Meloni è quello di porre un freno all’altissimo numero di incidenti che ogni giorno avvengono sulle nostre strade. Stiamo parlando di una vera e propria emergenza che richiede un cambiamento prima che sia troppo tardi, anche perché questi incidenti coinvolgono nella maggior parte dei casi gli automobilisti più giovani.
Saranno tante le novità previste dal decreto. Una stretta importante sarà data a quelle infrazioni che più spesso si traducono in feriti e decessi e sulla strada. Tra queste, Salvini ha indicato la guida sotto l’effetto di stupefacenti o l’uso del telefono al volante come quelle più pericolose. Ma la riforma cambierà anche il sistema dei punti della patente.
Codice della strada: addio ai punti della patente, cosa prevede il decreto
Un comportamento molto comune, soprattutto tra i giovani, è quello di dare la colpa di una propria infrazione ai genitori o a parenti come zii o nonni. Su questo Salvini è deciso a fare un cambiamento: “La patente a punti va ripensata perché non è efficace“, ha affermato, aggiungendo poi che “è pieno di nonne senza punti della patente a cui sono stati decurtati quelli persi da figli o nipote”.
Non solo: cambierà anche l’esame della patente, perché secondo il ministro Salvini per ora è un “terno al lotto, sembra la ruota della fortuna”. L’idea è quello di renderlo più moderno, adeguandolo ai nuovi veicoli di oggi.
Le altre novità nel nuovo Codice della strada
Un’attenzione speciale nel nuovo Codice della strada sarà data alla mobilità sostenibile, proteggendo in maniera più efficace le piste ciclabili. Arriva anche la stretta sui monopattini con obbligo di assicurazione, di targa e di casco.
C’è poi il vasto tema degli autovelox: per Salvini vengono usati spesso come strumento per fare cassa. Non è quindi d’accorso sul posizionamento di questi dispositivi su strade a due o tre corsie, soprattutto dove c’è un cambio del limite di velocità.