“L’Europa ci ha chiesto altri soldi” | Diesel, Meloni alza il prezzo di 40 centesimi: ecco da quando
Continuano ad arrivare batoste per gli automobilisti, costretti ancora una volta a vedersi alzare il prezzo del gasolio.
Da anni ormai per i guidatori è diventato quasi insostenibile spostarsi a bordo della propria vettura. I costi del carburante hanno raggiunto dei livelli incredibili. Vuoi per una motivazione o per un’altra infatti i rincari sono stati davvero eccessivi, e di conseguenza le persone hanno addirittura iniziato a viaggiare quanto meno a bordo della propria auto, o ad usare quanti più stratagemmi possibili per risparmiare la benzina.
Considerando che non solo questa tipologia di costo è aumentato infatti per le persone risulta parecchio difficile anche arrivare a fine mese e rientrare con i conti, e di conseguenza questi accusano parecchio il continuo rialzo dei prezzi. Ma la cosa per quanto riguarda la benzina o il diesel non sembra essere affatto rientrata, anzi.
A breve infatti entrerà in vigore un ulteriore aumento di ben 40 centesimi. Una somma importante, che peggiorerà ulteriormente la situazione degli automobilisti italiani. Le richieste dell’Unione Europea infatti hanno avuto la meglio, condannando così i poveri cittadini a dover sopportare delle spese sempre più pesanti.
Un rialzo ulteriore che affonda i guidatori
Se fino ad oggi ci siamo lamentati dei prezzi della benzina e del diesel, tra qualche tempo, con precisione nel 2027, dunque tra poco meno di tre anni, saremmo completamente disperati in seguito al prossimo aumento. A partire da questa data infatti una nuova tassa imposta dall’Unione Europea graverà sui costi dei carburanti.
Più che una tassa in realtà si tratta di uno strumento, l’ETS (Emission Trading Scheme), che verrà utilizzato per ridurre l’inquinamento ambientale e di conseguenza le emissioni. In questo modo dunque, colpendo i produttori dei combustibili fossili, verrebbero rialzati ulteriormente i prezzi degli stessi. La conseguenza ovvia come al solito è che a pagarne le spese saranno i poveri cittadini.
Il governo non può fare niente
I cittadini italiani, dopo aver appreso questa notizia terribile, hanno subito iniziato a sollecitare il governo e il presidente del consiglio dei ministri Giorgia Meloni per indurre loro a fare qualcosa.
La realtà però è che questa cosa non può essere controllata dallo stato, e l’impressione è che questo aumento eccessivo ci sarà e difficilmente potrà essere eliminato o contenuto.