Benzina VIETATA fino al 30 giugno: il capo dello Stato ha dato l’OK | Ci si dovrà arrangiare senza
Corri a fare rifornimento di carburante prima che sia troppo tardi: ecco il perché di questa scelta così drastica.
Quando si parla di carburante, gli italiani hanno più di una preoccupazione. E ora sta arrivando una notizia ancora più pessima, perché presto gli automobilisti potrebbero essere costretti a non poter più fare rifornimento almeno fino alla fine del prossimo mese, cioè fino al 30 giugno 2024. Una decisione che promette ovviamente di far discutere, e non poco, dato che a molti sembra impossibile che una norma del genere possa entrare in vigore.
Quello che stiamo vivendo è però un periodo complicato e drammatico sotto diversi punti di vista. Le guerre che stanno colpendo sia il Medio Oriente che l’Ucraina d’altra parte avevano già portato a forti rincari per quanto riguarda il costo del carburante, che come sappiamo in situazioni del genere è uno dei primi ad alzarsi. Lo avevamo visto in seguito all’attacco della Russia contro l’Ucraina, che aveva portato la benzina più volte sopra i due euro per litro.
Da tempo si parla della possibilità di bloccare la benzina. Ora questo sta per diventare realtà: la decisione del ministro dell’energia è destinata a far discutere e potrebbe avere delle serie ripercussioni in tutto il mondo. Ecco che cosa sta succedendo e perché il governo sta bloccando la benzina.
Stop alla benzina fino al 30 giugno: la decisione del ministro fa discutere
Da tempo, la Russia aveva attuato un blocco all’export del carburante prodotto all’interno del proprio stato. La situazione di emergenza dovuta alla guerra intrapresa contro l’Ucraina e l’isolamento internazionale che ne è derivato aveva scatenato una forte guerra del gas e il ministro Vladimir Putin, in accordo con il ministro dell’energia, aveva deciso di bloccare l’export di benzina.
Una decisione dovuta alla necessità di dare priorità ai propri cittadini in questa difficile fase storica. Ora, però, arriva lo storico dietrofront che potrebbe aprire a spiragli positivi per tutto il mondo, almeno fino alla fine di giugno.
La Russia torna a dare il carburante
Lo stop al divieto di export di carburante sarà in vigore fino al 30 giugno, ma già dal primo giorno di luglio le restrizioni torneranno.
A spiegare il perché di questo dietrofont è stato il ministro dell’energia russo Aleksandr Novak, che ha affermato che al momento le esigenze del mercato interno sono pienamente soddisfatte.