“Foto non adeguata” | Patente, ora te la ritirano anche per questo motivo: occhio alla posa
La storia successa in provincia di Avellino ci fa capire che non bisogna mai sottovalutare il problema della foto della patente, ecco il perché.
Non a tutti piace la propria foto della patente, questa non è di certo una novità. Chi infatti non ha mai voluto poter cambiare la foto, perché non ci piacciamo per come siamo usciti o perché è ormai troppo vecchia?
Oggi ti raccontiamo di una storia che ha proprio a che fare con la foto della patente. C’è una storia molto particolare che è avvenuta in provincia di Avellino e che ha visto come protagonista un automobilista di 36 anni, che ora si ritroverà costretto a pagare non pochi soldi alle forze dell’ordine. Il tutto per un errore della sua foto della patente ma anche per un tentativo di truffare le forze dell’ordine spacciandosi per un’altra persona.
Ma che cosa è successo e perché non bisogna mai spacciarsi per qualcun altro? Ecco questa storia a dir poco incredibile.
Foto non idonea, sulla patente non commettere questo errore o la paghi cara
La storia si è svolta in provincia di Venticano, in provincia di Avellino, dove un uomo è stato fermato alla guida senza patente. E in quest’occasione gli sono state richieste le generalità… peccato che lui non abbia dato le sue, ma quelle del suo fratello gemello. In ciò, era aiutato dal fatto che i due sono gemelli omozigoti, e nella foto del documento poteva benissimo spacciarsi per l’altro.
E così, i carabinieri si sono trovati con le generalità del fratello gemello dell’automobilista che doveva pagare la multa. Ovviamente, si sono accorti quasi subito che qualcosa non andava, e così hanno approfondito i controlli scoprendo la truffa. E a quanto pare non era nemmeno la prima volta.
Cosa rischia ora l’automobilista multato
Scoperto dalle forze dell’ordine, l’automobilista si è visto subito revocare la patente. I carabinieri hanno infatti scoperto che l’uomo era già stato condannato più di una volta e aveva alle spalle diverse infrazioni e reati. Ora l’uomo si trova agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
Questa storia ci ricorda che non dobbiamo mai provare nemmeno a truffare le forze dell’ordine, altrimenti rischiamo davvero grosso. Proprio come questo automobilista di Avellino, che ora la pagherà cara.