Dichiarazione dei Redditi, ora ti scali anche la benzina: lo Stato finalmente ci aiuta | Come funziona
In questi casi, puoi risparmiare un bel po’ di soldi: ecco come fare per scalare il carburante dal tuo 730 in pochi passi.
Erano milioni gli automobilisti che aspettavano che questa notizia arrivasse e ora, finalmente, ci siamo. Infatti, per alcune categorie di persone è diventato possibile scalare il costo del carburante dalla dichiarazione dei redditi, una novità che farà sicuramente felici molte persone che non aspettavano altro che poter fare questa operazione.
D’altronde, il costo del carburante è uno di quelli che maggiormente va a pesare sulle tasche degli italiani. I continui rincari che ha subito nel corso degli ultimi anni hanno reso chiaro che si tratta del costo che gli italiani soffrono maggiormente. Questo fin dai primi rialzi che erano avvenuti subito dopo lo scoppio della guerra tra Ucraina e Russia e ora, in questa delicata situazione internazionale, è tutto destinato a peggiorare. Gli italiani hanno già notato i rincari degli ultimi mesi e questo, secondo gli esperti, è purtroppo soltanto l’inizio.
C’è chi di benzina spende veramente tanto. Questo può essere per motivi personali oppure perché usa l’auto per lavoro. In quest’ultimo caso c’è una bella notizia: infatti, ci sono delle agevolazioni per quanto riguarda la dichiarazione dei redditi.
Dichiarazione dei redditi, puoi scalare il costo della benzina per il lavoro: il caso del car sharing
Ci sono diverse soluzioni per risparmiare. C’è il caso del car sharing, il più conosciuto: si può usare il veicolo quando serve accedendo tramite un’applicazione per smartphone. L’auto è così disponibile quando se ne ha bisogno. Il costo cambia in base al tipo della vettura e alla città in cui viene utilizzata.
In questo caso, il rimborso per le spese sostenute per le trasferte all’interno del territorio comunale in cui si trova la sede del lavoro vengono tassate al dipendente ad eccezione delle spese di trasporto. Le fatture emesse possono essere equiparate a queste spese di trasporto e quindi possono essere scaricate dalle tasse.
Il caso del car pooling
C’è poi il caso del car pooling: è l’utilizzo di una vettura privata usata da più persone che fanno la stessa strada per arrivare al posto di lavoro. In questo modo, è già possibile risparmiare sul carburante dividendo le spese.
L’azienda può fare delle convenzioni per facilitare lo spostamento del dipendente: anche in questo caso, è possibile scalare il costo del carburante dalle tasse del dipendente.